Esselunga, accordo fatto. Ok al market in via Canaletto a Modena

Il sì del Comune dopo 18 anni di guerra con Coop Estense

Un supermercato Esselunga (Newpress)

Un supermercato Esselunga (Newpress)

Modena, 25 novembre 2018 - Un anno e mezzo fa arrivò l’annuncio ufficiale di Esselunga: «Apriremo nell’area dell’ex Consorzio Agrario». E dopo diciotto mesi di incontri e modifiche al progetto, l’accordo col Comune è praticamente fatto, tanto che l’intervento approderà nelle prossime settimane in Consiglio comunale per la sua presentazione ufficiale. Insomma, conclusa una battaglia legale durata più di quindici anni con Coop Estense, anche l’ultimo miglio è quasi compiuto. L’intesa che verrà sottoscritta probabilmente nei prossimi giorni sancirà l’ok definitivo per sbloccare il futuro del comparto dell’ex Consorzio Agrario.

Nelle ultime settimane si sono fatti più serrati gli approfondimenti tra i tecnici dell’azienda e quelli del Comune per mettere a punto la proposta definitiva che dovrà essere portata, come detto, in aula. Oltre all’accordo sarà necessaria anche una variante urbanistica per l’area a nord della ferrovia che rientra nel comparto interessato dagli interventi del ‘Progetto Periferie. Ri-generazione e innovazione’. Con la variante sarà possibile consentire, senza aumentare le volumetrie previste, la realizzazione di una superficie di vendita alimentare medio grande.

La conferma della svolta arriva dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli: «Sì, il confronto tra le parti sembra essere a buon punto e credo che nel giro di alcune settimane si possa avviare il percorso in Consiglio comunale per l’approvazione dell’Accordo e poi della Variante. I dettagli sono in corso di definizione, ma finalmente si potrà avviare un intervento di rigenerazione urbana estremamente significativo in un’area ormai strategica per lo sviluppo della città. E il Comune, tra oneri e proventi per la valorizzazione, incasserà oltre un milione e mezzo di euro, risorse che verranno reinvestite nel quartiere».

C’è poi una novità. «L’azienda – dice Vandelli – cederà anche un’area su via Canaletto, nella zona est del comparto, dove sarà possibile avviare interventi di edilizia residenziale sociale sull’esempio di ciò che la società di trasformazione urbana Cambiamo ha già costruito nel quartiere: saranno previste alcune decine di alloggi».

La zona commerciale, di circa 2.500 metri quadri di superficie di vendita, sarà a est del comparto, proprio dietro la Casa della salute in corso di ultimazione, e sarà dotata di adeguati parcheggi a raso. Sul lato della stazione ferroviaria, nei pressi di Porta Nord, Esselunga realizzerà anche un parcheggio in struttura tra i 180 e i 250 posti che sarà di utilizzo pubblico.

«All'interno del comparto – ricorda l’assessora – sono previsti percorsi pedonali e ciclabili, oltre ad aree verdi». E per la prima volta da quando si riparla di Esselunga i tempi sembrano chiari: «Per come si stanno definendo i contenuti contiamo di riuscire ad adottare entro gennaio una Variante che cambierà il volto di un intero quadrante della città a ridosso del centro storico. L’area Esselunga rappresenta uno spazio di connessione tra ambiti pubblici importanti: il nodo intermodale di Porta nord, le funzioni sanitarie e sociali, le scuole e gli interventi legati all’innovazione, come il Data Center o il Fab Lab dell’R-Nord. Queste valenze devono trovare adeguati servizi e attività private di analogo rilievo, molte delle quali previste nel Progetto Periferie».