Empoli Sassuolo 3-0, i neroverdi regalano un tempo

Serie A, 24esima giornata. I neroverdi escono battuti dalla trasferta toscana. De Zerbi: "Chiediamo scusa al presidente e ai tigosi

Empoli-Sassuolo al Castellani (Foto Germogli)

Empoli-Sassuolo al Castellani (Foto Germogli)

Empoli (Firenze), 17 febbraio 2019 – La fame di punti salvezza fa volare l'Empoli e ridimensiona le ambizioni del Sassuolo (foto), che fuori casa non vince da due mesi. Reduci dal ko con la Lazio, i toscani approfittano delle leggerezze difensive degli ospiti per indirizzare la gara già nel primo tempo, con un 1-2 da ko dopo la mezzora per poi completare l'opera nella ripresa e issarsi a quota 21 (+3 sul Bologna terzultimo che gioca domani). Da dimenticare la prova degli emiliani, che sono apparsi nervosi e inconcludenti e che hanno sottovalutato colpevolmente la gara. La parte destra della classifica equivale alla fine del sogno Europa League, probabilmente. I primi 45' sono di fatto a senso unico: non pervenuto il Sassuolo, troppo molle in campo, mentre i locali fanno sul serio da subito. Al 7' occorre un intervento di Magnani per mandare in angolo un tiro di Caputo dopo una grande giocata dell'attaccante empolese. Al 22' è solo la traversa a salvare Consigli: Di Lorenzo affonda sulla corsia destra, pallone messo dietro per Krunic che colpisce a botta sicura a portiere battuto ma il legno dice no. Il Sassuolo si vede solo al 25' con Babacar che si coordina e cerca lo specchio della porta, con la sfera che si perde di pochissimo sul fondo. L'Empoli accelera e trova due gol in due minuti. Al 34' Krunic si porta dietro tutta la difesa del Sassuolo, si accentra dalla sinistra e supera Consigli in uscita con un delizioso pallonetto. Neanche il tempo di riaversi che per il Sassuolo arriva la seconda mazzata. Farias addomestica un pallone dentro l'area di rigore, dal lato destro: passaggio morbido per l'inserimento di Acquah, che di prima intenzione supera nuovamente Consigli. De Zerbi cambia tutto a inizio ripresa, buttando nella mischia Berardi e Bourabia al posto di Brignola e Duncan e il Sassuolo diventa padrone del campo, con gli azzurri attenti a difendersi con ordine. A chiudere i giochi arriva al 15' il tris con un gol di Farias. Bennacer si inventa una palla in verticale bellissima per il brasiliano ex Cagliari: destro-sinistro per evitare la scivolata di Peluso e conclusione precisa a fulminare il portiere avversario per la rete del 3-0. Il Sassuolo perde la testa, Berardi - che era diffidato - si fa anche ammonire e salterà la prossima gara con la Spal. L'unico squillo al 31' con Locatelli: controllo di testa e tiro ad incrociare, Dragowski devia in corner con un grandissimo intervento. L'Empoli potrebbe segnare anche il quarto gol con Lagumina ma sarebbe stata una punizione eccessiva per la squadra di De Zerbi.

Empoli-Sassuolo, la cronaca della partita minuto per minuto

Serie A, risultati e classifica in tempo reale

EMPOLI SASSUOLO_37055392_172610

De Zerbi: "Chiediamo scusa al presidente e ai tifosi"

"E' stata una giornata storta in cui siamo partiti male, sbagliando troppo, in ogni zona del campo, ed in cui anche quando potevamo pensare di riaprire la partita, qualcosa ci ha girato storto. Dispiace, ricordiamoci degli errori, e ripartiamo velocemente perché abbiamo ancora la salvezza da conquistare e soddisfazioni da poterci togliere. Il primo responsabile della sconfitta di oggi sono io. Chiediamo scusa al nostro presidente e i nostri tifosi". Lo ha detto il tecnico emiliano Roberto De Zerbi al termine della sfida.

"Sicuramente prendere due gol intorno alla mezzora del primo tempo ha indirizzato bene le cose per l'Empoli e ci è mancata la giusta lucidità per gestire le cose dopo la prima rete subita. Ad inizio ripresa ho provato a correggere qualcosa, abbiamo avuto anche almeno una chance per fare almeno una rete ma siamo stati poco cinici. Abbiamo dato l'idea di entrare in campo poco cattivi e i gol subiti sono lo specchio della partita. Abbiamo questi alti e bassi che ci stanno caratterizzando e che non ci fanno bene, siamo però anche una squadra giovane che non va troppo colpevolizzata. Ovvio che io sia arrabbiato, ma allo stesso tempo sono convinto che sapremo presto riprenderci".