"A Bolzano bellissimi ricordi... Dobbiamo muovere la classifica"

"A Bolzano bellissimi ricordi...  Dobbiamo muovere la classifica"

"A Bolzano bellissimi ricordi... Dobbiamo muovere la classifica"

di Rossano Donnini

Il Modena chiude il girone di andata e il 2022 a Bolzano sul campo del Sudtirol, dove a metà maggio conquistò la Supercoppa di Serie C. L’obiettivo è quello di ripetersi, lo conferma Attilio Tesser: "Sarebbe molto bello replicare quello che abbiamo fatto pochi mesi fa. Passeremmo le vacanze serenamente ma soprattutto muoveremmo la classifica, che è estremamente corta".

È uno scontro diretto per la salvezza?

"La classifica dice che loro sono in una posizione medio alta e noi media ma verso il basso. Ci sarà ancora mezzo campionato da giocare e il girone di ritorno qualche volta esprime valori diversi da quello di andata. Non mi sembra uno scontro salvezza, loro sono in gran condizione, delle ultime 13 partite ne hanno persa una sola. Hanno cambiato tecnico mantenendo le caratteristiche che avevano la scorsa stagione. È una squadra solida e compatta, molto organizzata, con qualità a centrocampo e abile nello sfruttare le ripartenze".

Si è trasformata con l’arrivo di Bisoli…

"Bisoli ha una storia importante, conosce molto bene la categoria e sa dare alla sua squadra un’identità precisa. Nelle prime partite difendeva a 5, poi è passato al 4-4-2 che varia a seconda degli interpreti".

Il Sudtirol sembra avere grande entusiasmo. È d’accordo?

"Sì, l’entusiasmo lo ha trovato man mano che sono arrivate le vittorie. Non era così all’inizio, ma dopo la serie di risultati positivi ha l’entusiasmo di chi può giocare senza paura, consapevole di non compromettere la classifica. È messo bene in campo, difficilmente lo trovi sbilanciato. Dipenderà tutto da quello che sapremo fare noi".

Come sta la sua squadra e come preparerà questa partita? "La squadra sta abbastanza bene ma con l’influenza che c’è in giro ci può essere sempre qualche sorpresa. Dopo il pranzo di Natale alle 15.30 partiremo per Bolzano. Giocare a Santo Stefano cambia poco, l’importante è esserci mentalmente. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e non farci distrarre dalle feste. Per quelle ci sarà tempo dopo".

Che significato ha la chiamata in azzurro per Cittadini, Panada e Bonfanti?

"Li ho visti molto felici per avere vissuto un’esperienza importante, la tappa iniziale di un percorso di crescita e lo stimolo per migliorarsi sempre".

Chi sarà il sostituto di Tremolada?

"Vedremo chi è più in condizione, si potrebbe anche optare per le due punte e con la possibilità di cinque cambi spesso diventa più importante chi entra a gara in corso".

Il Modena ha il secondo miglior attacco, però nessun gialloblù compare nelle posizioni alte della classifica marcatori: una forza o un limite?

"È un dato che a me fa piacere, è positivo avere la capacità realizzativa spalmata su più giocatori che su uno solo".