Aleotti fermato dalla febbre abbandona il ’Tour of Oman’: "È stato un fulmine a ciel sereno"

La decisione dell’atleta per non compromettere il prosieguo della stagione

Aleotti fermato dalla febbre  abbandona il ’Tour of Oman’:  "È stato un fulmine a ciel sereno"

Aleotti fermato dalla febbre abbandona il ’Tour of Oman’: "È stato un fulmine a ciel sereno"

Si è conclusa anzitempo l’avventura di Giovanni Aleotti nel Tour dell’Oman. Il portacolori del Team Bora Hansgroe nella notte che precedeva la prima delle tappe con arrivo in salita aveva avuto un attacco febbrile e ieri mattina d’accordo con diesse e staff medico è stato deciso di non abbandonare la corsa. È stato un vero fulmine a ciel sereno l’attacco febbrile poichè il 23enne promettente finalese dopo aver corso e concluso nella top ten il Tour dell’Under in Australia aveva poi terminato al 14° posto assoluto e quinto del giovani la prima edizione del Muscat Classic e poi dopo le prime due tappe dell’Oman era sempre giunto con i migliori ed era nono nella classifica giovani a soli 21’’ dal leader della maglia bianca ed ad 1’02’’ dal leader della generale. Aleotti rientrerà assieme agli altri componenti della squadra giovedì proseguendo per la Spagna dove è previsto uno stage per poi proseguire la preparazione sulle strade di casa e rientrare alle corse con la Settimana di Coppi e Bartali che si concluderà con le due tappe modenesi a Fiorano che si correrà interamente sulle strade del nostro appennino e la cronometro finale di Carpi.Poi l’obiettivo principale della stagione sarà il Giro d’Italia dove andrà a caccia del primo successo nella corsa rosa dopo aver assaporato la gioia del successo nel Sibiu Tour Romania. In partenza domani per gli Emirati Arabi l’altro professionista modenese Luca Covili che è stato inserito dalla Bardiani Csf Faizanè nei roster che saranno al via al Tour Uae corsa Word Tour che vedrà al via tra i tanti campioni il vincitore del Tour de France Pogacar ed il campione del mondo Remco Evenepoel che sarà anche tra i protagonisti del prossimo Giro d’Italia.

Andrea Giusti