Carpi, riecco l’Alessandria 22 anni dopo

Negli anni 90 la sfida era uno dei ‘must’ della C1. I piemontesi in otto gare non sono mai usciti vincitori dal Cabassi. .

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Quella di domani sera sarà la nona volta nella storia in cui il Carpi riceve l’Alessandria al ‘Cabassi’ e sicuramente per biancorossi e piemontesi si tratta della gara più importante. E gli 8 precedenti fanno sorridere il Carpi, a cui domani basterà anche un pari per passare il turno. Fin qui infatti i ’grigi’ non hanno mai fatto bottino pieno sul campo biancorosso, conquistando 5 pari e perdendo 3 volte.

Anni ’90. Carpi-Alessandria era diventato negli anni ‘90 un ’must’ della C1, poi le strade delle due squadre si sono divise. La lista degli 8 precedenti comincia il 15 maggio del ‘90 quando finisce 0-0, un punto che avvicina la squadra di Tomeazzi alla salvezza, ma serve a poco a quella di Colombo che a fine anno scenderà in C2. I piemontesi però risalgono subito e il 17 novembre ‘91 finisce ancora senza reti. Il primo successo biancorosso porta la firma di Rossini e di Carpineta, che l’8 novembre 1992 affondano 2-0 i grigi, ultimo sussulto prima di 10 gare senza acuti che porteranno all’esonero di Ciaschini. Il Carpi retrocesso ma poi ripescato ritrova l’Alessandria anche nel ‘93-94 quando alla seconda di ritorno è ancora decisivo Carpineta per la squadra di De Biasi.

Motta E Romairone. Ci pensa invece Picasso (1-0) dopo appena 2’ l’anno dopo (8 gennaio ‘95), quando la sfida porta al ’Cabassi’ da avversario quel Gianfranco Motta che per 24 ore in estate era stato il tecnico del Carpi grazie al ribaltone firmato dagli imprenditori romani Calizza e Martellacci, poi annullato dal ritorno di Saltini e Tavoni. In quell’Alessandria il numero 9 era sulla schiena di Giancarlo Romairone. Nella stagione successiva finisce di nuovo 0-0, così come con De Canio alla seconda giornata (7 settembre ‘96) dell’anno chiuso con la finale amara di Ferrara. L’unico gol alessandrino della storia al ’Cabassi’ arriva nell’ultima sfida della storia, quella del ‘97-98, un 1-1 con Orocini che al 92’ beffa i biancorossi di De Vecchi, passati per primi con Birarda. Da quel 25 gennaio ‘98 Carpi e Alessandria non si sono più trovate: i piemontesi, guidati dal ’mago’ Orrico scesero in C2, il Carpi li seguirà l’anno dopo. Dopo 22 anni domani torna l’incrocio, probabilmente il più importante della storia.

Tifosi. In queste ore i tifosi biancorossi si stanno organizzando per vedere o ascoltare la gara a porte chiuse di domani sera in tv (diretta esclusiva di Eleven Sport) e radio (sulle frequenze di Modena 90). Alcuni bar cittadini trasmetteranno il match, ma non sono previsti ritrovi – per via delle nome anti Covid – fra i tifosi dei gruppi organizzati, che però potrebbero anche passare per un breve saluto al fischio d’inizio nei dintorni dello stadio per far sentire, con qualche coro d’incitamento, la loro vicinanza ai giocatori di Riolfo. Possibile anche che qualcuno scelga di godersi la gara dal vivo sfruttando qualche amico che abita ai piani alti dei palazzi che circondano l’impianto di via Marx.

Davide Setti