La prima volta in Serie A era arrivata a Udine, alla Dacia Arena, poco più di un mese fa. E giovedì sera a Varsavia, Alessandro Zanoli ha coronato un altro sogno, calcando per la prima volta il palcoscenico europeo dell’Europa League con la maglia del Napoli. La storia del ragazzo classe 2000 nato e cresciuto a Carpi continua a stupire e continua a bruciare le tappe a vista d’occhio, lasciando a bocca aperta chi un anno fa era abituato ad ammirarlo in Serie C con la maglia del Legnago di Massimo Bagatti. Luciano Spalletti non perde occasione per elogiarlo e giovedì, al minuto 83 del match fondamentale per gli azzurri in chiave qualificazione (in quel momento in vantaggio per 3-1) ha concesso al giovane col biancorosso nel cuore l’esordio più affascinante della sua breve carriera. Dodici minuti di buona intensità e personalità nel ruolo di terzino sinistro, spesso in proiezione offensiva e sempre preciso in fase di possesso. Zanoli aveva trovato anche la sua seconda presenza in A nel derby con la Salernitana. Giuntoli lo volle fortemente nel 2018, e capiamo quanto evidentemente apprezzò le doti di un ragazzo partito da Carpi per conquistare Napoli. Due anni in Primavera, poi il Legnago e infine promosso in estate nel ritiro di Dimaro, nonostante la possibilità di andare a giocare in B. Il giovane Zanoli ha spiccato il volo e gioca da grande. Da Carpi, all’Europa.
Alessandro Troncone