Padova, Ordine dice no a medici di base impegnati ad effettuare tamponi per "deontologia"

I dottori di famiglia, sostengono dall'ente di categoria, "non possono sottrarre tempo all'assistenza dei pazienti per favorire chi non si sottopone alla vaccinazione"

Ordine contro medici no vax o impegnati a fare tamponi a no vax

Ordine contro medici no vax o impegnati a fare tamponi a no vax

Padova, 15 ottobre 2021 - Non solo l'Ordine dei medici di Padova "non giustifica" i dottori non vax ma è anche contrario al fatto che i medici di base usino il proprio tempo per eseguire tamponi a chi non vuole sottoporti sal siero anti-Covid. Sul fronte dei tamponi per i green pass, infatti, in una nota l'Ordine dei Medici fa sapere che "non è d'accordo che i medici di base effettuino tamponi per il Green pass a persone che non desiderano vaccinarsi. Facilitare il percorso a chi non desidera vaccinarsi, senza motivi validi, non si concilia con la deontologia medica. I medici di base non possono inoltre sottrarre tempo all'assistenza dei pazienti per favorire chi non si sottopone alla vaccinazione", conclude la nota.   L'Ordine dei Medici di Padova fa sapere inoltre che "non concede giustificazioni ai medici No Vax: 52 professionisti sospesi nel Padovano (solo 4 i dipendenti ospedalieri) e altri sono medici di famiglia e liberi professionisti, di cui 9 reintegrati e circa un'altra decina per i quali non abbiamo ancora ricevuto l'atto di reintegrazione. L'impressione - affermano dall'Ordine - è che le cose stiano procedendo un po' a rilento: dalla Asl non è stata ricevuta ancora alcuna comunicazione a riguardo pertanto l'Ordine dei Medici non è al corrente se siano stati portati a termine tutti gli adempimenti".