Padova, smog: la Provincia coordina domeniche ecologiche e stop alle auto

L'ente territoriale ha istituto un tavolo di confronto con i comuni e le associazioni di categoria per l'applicazione delle misure regionali

Claudia Gallani del Comune di Padova e Fabio Miotti della Provincia di Padova

Claudia Gallani del Comune di Padova e Fabio Miotti della Provincia di Padova

Padova, 19 luglio 2021 - Lotta all'inquinamento: tavolo di regia in Provincia per l'applicazione delle misure adotatte dalla Regione. I provvedimenti di contrasto all’inquinamento atmosferico sono stati il tema dell’incontro che si è svolto in Provincia di Padova con il Comune di Padova e le associazioni di categoria per aprire un dibattito e valutare le migliori soluzioni alla luce delle diverse esigenze sociali, economiche e commerciali del territorio.  “La Regione Veneto – ha detto il presidente Fabio Bui – ha già approvato la delibera (n. 238/21) che riguarda le misure straordinarie di contrasto all’inquinamento atmosferico da adottare nella prossima stagione invernale 2021-22. Servono azioni strutturali che, come Provincia, abbiamo sempre cercato di coordinare e ora è arrivato il momento di agire in maniera univoca e forte”.

Misure straordinarie con allerte arancione e rossa

Il pacchetto di misure anti inquinamento contenute nella delibera regionale riguarda le principali fonti di inquinamento che incidono sulla qualità dell’aria: trasporti, riscaldamento, agricoltura. “La Regione Veneto – ha spiegato il consigliere provinciale delegato Fabio Miotti – ha comunicato l’imminente emanazione di un nuovo provvedimento regionale che andrà ad integrare il precedente. Tra le varie misure, particolare importanza riveste la programmazione delle “domeniche ecologiche” da prevedere nel periodo ottobre ’21 – aprile ’22 (una domenica ecologica al mese). A ciò si abbinerà una stretta sul transito veicolare, soprattutto nei periodi dell’anno più critici dove lo sforamento farà scattare i semafori di allerta arancione o rosso. Si tratta di un pacchetto di misure straordinarie, ma come Provincia abbiamo ritenuto importante metterci in ascolto delle diverse necessità delle realtà economiche e commerciali del territorio. Il momento è impegnativo e ciascuna categoria ha espresso le proprie difficoltà e proposte. Si tratta di un lavoro congiunto per rispondere alle domande e dare supporto a tutti coloro che sono già stati penalizzati dalla pandemia e che ora stanno cercando di rialzarsi. La nostra collaborazione è iniziata innanzitutto dal Comune di Padova e abbiamo intrapreso un dialogo con l’assessore Chiara Gallani per proseguire poi con tutti gli altri Comuni del territorio”.