"Borgo: degrado e solo promesse elettorali"

Il consigliere Dallasta denuncia l'incuria di Borgo Santa Maria, abbandonato e trascurato. Viabilità peggiorata, parchi abbandonati, mancanza di manutenzione. Chiede interventi urgenti per migliorare la vivibilità del quartiere.

"Borgo:  degrado e solo promesse elettorali"

"Borgo: degrado e solo promesse elettorali"

"Inaccettabile l’incuria in cui versa Borgo Santa Maria".

E’ quanto torna a denunciare il consigliere di minoranza Giovanni Dallasta. "Il quartiere – dice – è stato abbandonato e trattato come terra di confine, forse confidando nella fedeltà elettorale dei sui cittadini che non hanno nulla da anni, nemmeno le normali manutenzioni, ma solo promesse elettorali. La viabilità è stata rivista con una soluzione che è peggio della precedente. L’eliminazione del semaforo di fronte all’esercizio di Ovani, la realizzazione della ‘finta’ rotatoria e la chiusura del collegamento con la Montelabbatese, hanno peggiorato la situazione costringendo i cittadini a giri faraonici. Non parliamo poi dei parchi del quartiere, abbandonati con staccionate e reti rotte, bidoni a terra, strutture di ferro fatiscenti. Il verde è totalmente abbandonato (foto) con erba alta e marciapiedi rotti. Come si può pensare di tenere un quartiere per anni in questo modo, senza un progetto di riqualificazione complessivo che preveda nuovi percorsi pedonali e la sistemazione di quelli esistenti".

E ancora Dallasta: "I cittadini per raggiungere la farmacia devono ancora attraversare il ponte passando in mezzo alla strada, come anche per recarsi ai parchi. E’ ora di finirla di considerare Borgo come una strada di passaggio. Al contrario il quartiere ha numerosi abitanti e attività, che pagano le tasse come tutti, e merita di avere una sua caratterizzazione e vivibilità". Oltre 3 mesi fa Dallasta aveva già segnalato al Comune il parapetto del ponte interno al quartiere, lesionato e inclinato. "Un ponte – fa presente il consigliere di minoranza – molto trafficato, ma nulla è stato fatto". Dallasta ha prima cercato di far intervenire la polizia locale, poi ha presentato una interrogazione a cui il Comune ha risposto che l’intervento di sistemazione non era di sua competenza ma della Provincia.

an. mar.