ALESSANDRO MAZZANTI
Cronaca

Pesaro, il brigadiere diventato modello "grazie alla mia barba"

Uliva, taglio hipster: "Gli ex colleghi fieri di me"

Il brigadiere diventato modello

Il brigadiere diventato modello

Pesaro, 8 aprile 2018 - Umberto Uliva, 53 anni, fanese, sposato, due figli maschi, congedato carabiniere nel 2017 col grado di brigadiere per motivi di salute, ora in pensione. E’ stato 7 mesi a Sarajevo in missione umanitaria nel 2002. Ora ha dato una svolta alla sua vita. Con la barba.

Uliva, lei ora fa il modello grazie alla sua barba. Come ha fatto?

«Mi ha notato Marco Balocchi, della Cap di Pesaro, produttore di prodotti marca ‘Hipsteria’ per la barba».

E poi cos’è successo?

«Da lì è uscito il libro dedicato alla cura della barba ‘Che barba’, in cui sono presente anche io con la mia, definita Garibaldi».

Quindi...

«...facendo le brochure, i vari cataloghi ecc... sono stato notato anche da alcuni brand di abbigliamento e accessori. A quel punto hanno cominciato a chiamarmi per indossare vestiti ed essere presente ad eventi».

Quindi ha iniziato a fare i soldi?

«No».

Nel senso che non la pagano?

«Ti pagano in natura: uova, piccioni ecc... Scherzi a parte, dopo le partecipazioni, al limite riesco ad avere gratis un capo di abbigliamento o un accessorio, tipo occhiali e simili».

Praticamente è un hobby.

«Sì, esatto, invece di giocare a bocce o fare l’orto mi sono affidato alla mia barba».

Quante sfilate ha fatto nel 2018?

«Neanche mezza».

Allora ci dica cosa ha fatto...

«Pubblicità per prodotti e brand di abbigliamento. Inauguro negozi. Cose così».

E le fanno le foto...

«Sì, e indosso abiti»

Perchè secondo lei la barba negli ultimi anni è diventata un particolare così distintivo nel mondo della moda?

«Dipende dalla Storia. In certi periodi va, altri no. Si comincia dagli antichi romani e greci, fino ad arrivare agli hipster di oggi, cinquantenni che hanno un abbigliamento e un modo di vivere diciamo così alternativo».

La barba serve a dare un’immagine di saggezza, rassicurante, in tempi nevrotici come i nostri?

«Forse sì».

Ma lei la moto ce l’ha?

«No, un volgarissimo C1 Bmw, col tettuccio».

Sua moglie cosa le dice?

«Piuttosto che avermi in casa, preferisce che io faccia le sfilate e vada a indossare. Ma è una santa. Non è gelosa perchè nel mio mondo...»

...nel suo mondo?

«Sì, dico nel senso del ‘fashion’ comunque, siamo tutti uomini».

Però alla fin fine lei è diventato un modello e sua moglie quindi ha un marito modello. Se lo immaginava?

«Non l’avrei mai pensato. Mi piace».

Come si cura la barba, quanto costa tenerla come ce l’ha lei?

«Io faccio da solo, se proprio devo tagliarla a Pesaro vado da Daniele in via Ponchielli. Non è comunque questione di prezzo ma di pazienza, e di cura per la propria persona...»

Con la barba le sta andando bene...Sta pensando a un’altra idea per i prossimi anni?

«Sì, l’accompagnatore turistico, mi piacerebbe, anzi l’ho già fatto».

I suoi ex colleghi carabinieri cosa le dicono?

«Sono fieri di me»...

Tutti?

«Alcuni sono diventati miei fan».

Qualche invidioso?

«Mah... Scherzi a parte, comunque non mi sono ‘sepolto’ nella pensione. Mi manca un po’ però rispondere al telefono della Centtrale operativa del 112 e aiutare la gente in difficoltà. Ho sventato tre suicidi e per uno di questi sono stato anche premiato alla festa dell’Arma. Poi sono volntario Croce rossa. Insomma, posso continuare ad aiutare gli altri. La barba e fare il modello non me lo impediscono».