Diabete, allarme tra i bambini: "Casi in costante aumento"

Esperti a confronto al Charlie Hotel: preoccupa la tendenza, stili di vita nel mirino

Diabete, allarme tra i bambini: "Casi in costante aumento"

Diabete, allarme tra i bambini: "Casi in costante aumento"

Sono 1,2 milioni i bambini e gli adolescenti che soffrono di diabete nel mondo, di cui circa 20mila in Italia. Questo dato, purtroppo, è destinato ad aumentare. E proprio il tema del diabete nei più giovani è stato uno degli argomenti di cui si è parlato al convegno Edeg (European Diabetes Epidemiology Group), che ieri ha trovato casa a Pesaro, al Charlie Urban Hotel. Moltissimi gli ospiti provenienti dall’estero che hanno preso parte a questo meeting, in cui si sono esplorati i fattori ambientali, fisiologici, genetici di questa patologia, sia negli adulti che nei più piccoli: "Purtroppo si è riscontrato un aumento del diabete di tipo 2 nei giovanissimi, che di solito è quello che sopraggiunge con l’età, da dopo i 60 anni circa – ha spiegato Rosaria Gesuita, docente e ricercatrice –. È un fatto preoccupante, perché questo vuol dire che i bambini hanno iniziato ad avere una scorretta alimentazione unita ad una riduzione sostanziale dell’attività fisica. Questo porta ad avere un diabete che dovrebbe sopraggiungere in avanzata età. Abbiamo svolto uno studio con i bambini, invece, per il diabete di tipo 1 in Piemonte e nelle Marche: in questo caso si è potuta notare una stabilità, alta, ma pur sempre statica rispetto agli anni passati, dove fino al 2003 questa patologia era sempre in aumento". Anche Valentino Cherubini, direttore dell’Unità di diabetologia pediatrica di Ancona e presidente della Società Italiana di endocrinologia e Diabetologia pediatrica, si dice preoccupato dell’incidenza in aumento nei più giovani: "Ogni anno vengono scoperti circa 1800 bambini nelle Marche affetti da diabete di tipo 1 – spiega Cherubini –. È un dato in aumento e maggiormente si è visto dopo il Covid, quando la gente ha iniziato ad impigrirsi. È doveroso specificare che l’aumento dei casi di diabete non ha nulla a che vedere con i vaccini". Ma che differenza c’è tra il diabete di tipo 1 e quello di tipo 2? "Il diabete di tipo 2 – ha spiegato Riccardo Venturini, presidente dell’associazione Vivere Meglio di San Marino – è una condizione che accompagna un determinato stile di vita, magari fatto di eccessi o di inattività. Quello di tipo 1 è una condizione che può arrivare in qualsiasi momento dai 2 anni in poi. Non ci sono condizioni genetiche o ereditarie". Il meeting continuerà oggi e domani, con l’inaugurazione, lunedì, di una panchina azzurra, come simbolo della lotta al diabete.

Alessio Zaffini