Droga Pesaro, turisti e spacciatori di cocaina: presi

Alloggiavano a Rimini con un permesso turistico e arrivavano in città per smerciare droga in centro. Condannati

L’operazione è stata condotta dalla Squadra mobile

L’operazione è stata condotta dalla Squadra mobile

Pesaro, 24 luglio 2022 - La vacanza con spaccio si conclude con le manette e la condanna a un anno di galera. E’ quanto successo a due albanesi, venerdì pomeriggio, arrestati dagli agenti della Mobile, che li hanno pizzicati in pieno centro, in possesso di cocaina, già pronta in dosi da spacciare.

I malviventi, ventenni, alloggiavano a Rimini grazie a un permesso di soggiorno trimestrale rilasciato per turismo. Ma oltre a trascorrere le vacanze, i due albanesi avevano un altro ben preciso obiettivo: spacciare cocaina. Utilizzando delle autovetture a noleggio, gli albanesi si spostavano lungo la costa, fino a raggiungere Pesaro e Fano, allo scopo di smerciare al dettaglio la droga. Gli investigatori sono riusciti a individuare l’ennesima autovettura noleggiata, con la quale i due raggiungevano spesso Pesaro, dove rimanevano per brevi periodi di tempo. In città, avvicinavano persone note come assuntori di stupefacenti, per poi fare ritorno in Romagna. I poliziotti hanno quindi avviato una capillare azione di osservazione e monitoraggio.

Nel pomeriggio di venerdì, la svolta. Gli agenti hanno notato nuovamente la stessa auto noleggiata, mentre percorreva le vie del centro. A quel punto è scattato il controllo. Fermata la vettura e identificati i due albanesi, i poliziotti hanno effettuato un’accurata perquisizione. Sotto il volante è stato rivenuto un sacchetto contenente 13 dosi di cocaina, di pezzature da 1 grammo e da 2,5 grammi, del peso complessivo di circa 20 grammi. Così sono scattate le manette.

I due stranieri sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sequestrati dalla polizia anche i telefoni cellulari in uso ai due, nonché la somma complessiva di 175 euro, ritenuta provento dello spaccio. Ieri mattina, i malviventi sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di Pesaro che ha convalidato l’arresto. I due hanno patteggiato un anno (pena sospesa), oltre alla alla multa di duemila euro.