Fossombrone, "Il Metauro va ripulito"

"Perché il Consorzio di Bonifica non esegue la manutenzione ordinaria?"

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Ripulire le rive e il letto del Metauro a valle del ponte della Concordia così come anni fa è stato fatto per l’area a monte in occasione della istituzione del parco fluviale. Lo chiedono alla Regione e al Consorzio di bonifica alcuni cittadini che abitano in zona, sia di qua che di là dal fiume. A sostegno della loro istanza hanno anche raccolto delle firme in calce a una lettera che riassume i vari punti dolenti. Tra i firmatari c’è anche Paolo Rinaudo che ha inoltrato la petizione su espressa richiesta dei residenti nel quartiere Borgo S Antonio e via delle Tinte. "Qui - spiega - si è sviluppata una specie di giungla. Gli alberi sono cresciuti rigogliosi e senza controllo, al punto che alcuni sono arrivati all’altezza del ponte e anche di più. Di sotto alla cascata, poi, non ne parliamo. Quando hanno modificato il profilo dello sbarramento – continua – hanno determinato una modifica del flusso dell’acqua che ha favorito l’accumulo di detriti a valle del salto, il che ha alzato l’alveo e favorito il proliferare incontrollato della vegetazione. E pensare che se lasciavano lo sbarramento come l’avevano fatto i romani, questo problema non ci sarebbe stato".

"Direi che con tutti si soldi che paghiamo al Consorzio di bonifica qualche manutenzione ordinaria e straordinaria la potrebbero anche fare, o no? Poi non lamentiamoci se alla prossima piena il fiume farà più danni del normale perché non riesce a fluire a causa dei sedimenti e della vegetazione".

Adriano Biagioli