ELISABETTA FERRI
Cronaca

Vuelle, l’ultima recita davanti ai suoi tifosi: con Cremona gara che non si può sbagliare

Pesaro è chiamata a mettere in campo un approccio feroce per spegnere le eventuali velleità di una Vanoli già salva e tranquilla

Tutta la carica di Andrea Cinciarini: nell’ultimo periodo il contributo del play pesarese è stato sempre all’altezza

Tutta la carica di Andrea Cinciarini: nell’ultimo periodo il contributo del play pesarese è stato sempre all’altezza

Si preannuncia un altro pienone domenica alla Vitrifrigo Arena. Pur non essendosi mai davvero innamorato di questa squadra, il pubblico di Pesaro è consapevole che solo attraverso le gesta di questi ragazzi il prossimo anno potrà ancora vedere, o meno, il basket di serie A. Per cui il sostegno incondizionato è assicurato, anche se la pesante sconfitta di Tortona, soprattutto per il modo in cui è maturata, non è stato accettata del tutto. La Vuelle non ha dato l’impressione di aver lottato con la stessa determinazione mostrata nelle tre partite precedenti; oltre che nelle due vittorie con Sassari e Pistoia, anche nel ko di Treviso il grado di agonismo era stato diverso. Poi bisogna tener conto della forza dell’avversario e di sicuro la Bertram è attrezzata per fare cose un po’ diverse dalla Nutribullet. Adesso però tutti questi discorsi sono dietro le spalle: c’è una sfida che non si può perdere e va approcciata con ferocia.

Proprio perché Cremona arriva più rilassata rispetto a ai biancorossi, non gli va data la sensazione che potrà giocarsela perciò serve un impatto forte e deciso per non alimentare la voglia di un gruppo che ha scaricato la sua adrenalina battendo la (ex) capolista e guadagnando la salvezza matematica. "Non è stato facile - racconta coach Demis Cavina -. Più della metà del gruppo non aveva mai avuto esperienze di serie A. L’aver avuto tanti giocatori italiani confermati è stato fondamentale per ricreare la giusta mentalità ed inserire i nuovi giovani americani. L’impronta della società è sempre stata questa e il dna non si cancella. Mentalità giusta e pochi fronzoli. Tutti i ragazzi si sono calati nello spirito Vanoli". Ora bisogna far sì che anche la Carpegna Prosciutto abbia lo stesso spirito nella gara cruciale, per restare vivi sino all’ultima giornata.

C’è anche Brindisi in questa volata salvezza in cui tutti avevano dato per morta la Happy Casa troppo in fretta. Il blitz messo a segno a Pistoia tiene in corsa pure la squadra di Sakota, che domenica ospita al PalaPentassuglia la Reyer Venezia. Partita difficile, ma in queste ultime giornate le sorprese si sono sprecate. A proposito di impianto, il gm Tullio Marino (figlio del presidente) ha fatto il punto: "Il progetto palazzetto non ha nulla a che fare con l’aspetto sportivo anche se è un’attività imprenditoriale che può aiutarlo, perché ti permette di giocare in un’arena da 7.000 posti anziché in una da 3.500 e avere degli introiti da attività collaterali. Ma una cosa non pregiudica l’esistenza dell’altra". Sarebbe paradossale per Brindisi riuscire ad avere finalmente il nuovo palas nell’anno della retrocessione.