Gentili, un poeta che esalta le sue radici

Il suo ultimo lavoro "Il sentiero che porta a Lamoli" sta avendo ampi riconoscimenti nazionali. In vista una fitta serie di presentazioni

Gentili, un poeta che esalta le sue radici

Gentili, un poeta che esalta le sue radici

Agenda ricca di appuntamenti importanti per l’autore di poesie Stefano Gentili. Il suo ultimo libro "Il sentiero che porta a Lamoli" è stato presentato nel bellissimo giardino d’inverno del Palazzo Ducale di Urbino e di palazzo Grassi a Roma, a cura della giornalista Angelica Bianco e con relatore l’onorevole Antonio Baldelli.

L’ultimo incontro è avvenuto venerdì scorso al ristorante "La Gioconda" di Cagli per una cena letteraria, organizzata dalla presidente del Rotary club Gabriella Bricca.

Durante la cena c’è stata una vivace discussione con interventi dell’autore e lettura di poesie con approfondimento delle tematiche in esse affrontate, infine l’altro ieri l’autore si è recato nel centro di Firenze, per ritirare un premio che la prestigiosa giuria della Ginestra ha conferito al suo ultimo libro di poesie. Ora Gentili il prossimo 10 maggio si recherà a Milano nell’hotel Raffaello per presentare alla stampa e agli appassionati della scrittura "Il sentiero che porta a Lamoli" e il romanzo "Nord e sud".

All’evento sarà presente anche l’artista Alessandro Nastasio, autore delle copertine dei suoi libri che esporrà alcuni lavori dedicati alla poetessa Alda Merini. Il giorno seguente, 12 maggio lo aspetta il salone internazionale del libro di Torino, come rappresentante della regione Marche che lo ha scelto fra i suoi autori di punta. A dialogare con lui ci sarà la critica letteraria Cristiana Vettori; oltre al libro "Il sentiero che porta a Lamoli" presenteranno anche il suo primo libro di poesie "Volti donna".

Nel mese di giugno sarà a Pesaro, oltre che per presentare il suo libro, anche per una conferenza stampa e per la nomina di Pesaro come Capitale della Cultura. Alla domanda: È soddisfatto di questa sua, ormai a tutti gli effetti, carriera letteraria? Si sarebbe aspettato un successo di questa portata"? Ha risposto: "Ho iniziato a scrivere per esprimere le emozioni e anche per rendere omaggio alla figura della donna, ma senza aspettarmi nulla di più di qualche complimento di amici e conoscenti, invece le mie emozioni hanno conquistato il cuore delle persone, allora ho deciso di continuare a scrivere per farle conoscere. Quanto al successo, non so se si possa definire tale, ciò che posso dire è che esprimere e regalare emozioni è per me motivo di grande soddisfazione personale". Amedeo Pisciolini