"Ho suonato con Milva, una sera indimenticabile"

Vittorio Marchini, 89 anni, batterista de "I nomadi Ps" si esibì a Perug insieme alla "pantera di Goro" nel 1964 al veglionissimo di Pontefelcino

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È morta Milva, se ne è andata a 82 anni la "rossa" della canzone italiana. Un’artista dalla voce inconfondibile. A ricordarsi molto bene della "Pantera di Goro" è il batterista pesarese Vittorio Marchini, 89 anni che vive in via Negrelli nella zona di piazza Redi. "Era l’8 febbraio del 1964, al veglionissimo a Pontefelcino, in provincia di Perugia, organizzato dalla locale società sportiva abbiamo, con il nostro complesso "I Nomadi PS", accompagnato Milva. Fu una serata indimenticabile, Milva cantò i brani più importanti, tra cui "Alle 5 della sera"". Sono passati quasi 60 anni. "Però mi sembra ieri – dice Vittorio – una donna di una bellezza eccezionale, affascinante, sensuale, indossava un vestito trasparente, è stata molto gentile con noi, ma soprattutto aveva una voce veramente magnifica. Arrivò alle 21,30 di ritorno dagli Stati Uniti insieme al compagno Maurizio Corgnati, ma da Roma lui prese un’altra strada e Milva venne a cantare fino a mezzanotte. Ci siamo salutati, abbracciati e baciati".

Aggiunge Vittorio Marchini: "Ho avuto la possibilità di esibirmi con una grande cantante come Milva ed è un ricordo indelebile. Mi dispiace tanto della sua scomparsa e vorrei fare le più sentite condoglianze alla famiglia. Ci lascia una donna ancora giovane pensando che io ho qualche anno più di lei. Riposa in pace".

Vittorio Marchini, batterista e cantante, ex impiegato del Genio Civile dal 1960 al 1992 era il re del piano bar, si è esibito in tutta Italia, seminando melodie e consensi. Negli anni Sessanta, quelli della minigonna, fondò a Pesaro, il gruppo dei "Nomadi", sul quale, allora piovevano applausi nei locali più frequentati della Riviera Adriatica.

Ma il complesso "I Nomadi" esisteva già. "Il gruppo di Pesaro – precisa Marchini, - da non confondere con i famosi Nomadi di Augusto Daolio e Beppe Carletti, si chiamava "Nomadi PS", come la sigla automobilistica di allora che era PS e non PU come è attualmente. Del gruppo, che si è esibito, anche con Milva, oltre a me cantante e batterista, facevano parte il cantante Romano Riminucci e i fratelli Maurizio e Massimo Giovanelli, chitarristi. Oltre che con Milva abbiamo fatto serate con Johnny Dorelli, Betty Curtis ed altri personaggi famosi". Marchini continua a suonare anche ora: "Abbiamo un complesso formato da 8 persone; ci vediamo un paio di giorni alla settimana per fare le prove in un locale di Villa San Martino messoci a disposizione dal Comune. Oltre a me ci sono il generale Luigi Tarasca, basso; mio figlio Massimo, pianoforte e voce; Franco Semenza, pianoforte; l’ex anestesista dottor Massimo Baldassarri, chitarra e voce; Fabio Fratoni, sax; Marco Clementoni, chitarra e voce e il più giovane, Gianni Semenza, tastierista".

Luigi Diotalevi