I ragazzi riaccendono Radio Urca. Torna viva la voce dell’Ateneo

"Abbiamo in mente tante iniziative" dicono gli studenti della nuova generazione. "Ci occuperemo di tutto". Al momento i volontari sono già una quarantina e stanno elaborando un palinsesto molto articolato.

I ragazzi riaccendono Radio Urca. Torna viva la voce dell’Ateneo

I ragazzi riaccendono Radio Urca. Torna viva la voce dell’Ateneo

Si era fermata durante il lockdown del 2020. Radio Urca, la “stazione“ dell’Università di Urbino nata online nel 2007, sta per rinascere dopo 4 anni grazie ad una comunità di studenti che l’hanno riscoperta e vogliono tornare a trasmettere dagli studi al Collegio Tridente. E come era dalla sua nascita sono tutti volontari.

"Abbiamo in mente tante iniziative, programmi e rubriche, e vogliamo essere presenti giorno e notte per far compagnia a studenti e non solo, costruendo una comunità".

Negli anni era nata una collaborazione Radio M2O. Francesco Ambrogiani è l’attuale presidente. Urbinate e per 10 anni tecnico radiofonico a Radio Fano, nel 2016 l’ingresso nella stazione dell’Ateneo. Lui mandò in onda l’ultima trasmissione.

Cosa ricorda?

"Era il 24 febbraio 2020. Il mio ultimo ingresso invece fu agli inizi di marzo per caricare l’Inno d’Italia perché anche noi, come tutte le radio, lo trasmettevano in sincronizzazione. Viste le normative e la mancanza degli studenti è stato impossibile proseguire. Comunque per tutto il mese di marzo abbiamo trasmesso musica in rotazione che gestiva il server in automatico. Poi un giorno c’è stato un black out ai collegi, si è spento il server e così anche la radio".

Dopo quattro anni si riaccende.

"Sì, grazie ad uno staff creato da Andrea De Luna a cui vorrei passare le redini. Il nuovo gruppo è affiatato e con tante idee, penso potranno fare tanto. Ora i ragazzi si stanno formando tecnicamente ma anche per parlare a un microfono. Una volta ripartiti vogliamo creare collaborazioni con altre radio".

De Luna, come le è venuto in mente di riprendere questo progetto?

"Studio informatica a UniUrb dal 2018 e già la conoscevo di nome. Tornato a Urbino, post Covid, mi è venuto in mente di riportarla in vita perché è una cosa bellissima che fa comunità. Ho quindi contattato il professore Alessandro Bogliolo che ne è il responsabile, Francesco come presidente e la direzione dell’Ateneo".

In quanti siete e che idee avete?

"Ad oggi siamo una quarantina di volontari. Stiamo partecipando ad alcuni bandi dell’Università dedicati a musica e cultura e poi stiamo collaudando i programmi. Ne abbiamo alcuni di poesia, arte, teatro ma anche di chiacchiere notturne. Poi voce agli studenti, al personale universitario e cittadini per conoscere le loro storie e, ovviamente, musica di tutti i generi. Saremo in onda ogni giorno h24".

Ancora non siete “on air“ ma ci state lavorando, molti studenti non l’hanno mai conosciuta Radio Urca. Cosa state facendo?

Risponde Viola Benvenuti. "Stiamo facendo provini e contenuti social per ripartire e farla conoscere a quante più persone. Facebook ha una buona platea ma ad esempio su TikTok stiamo partendo ora. Infatti nel rifacimento della sede abbiamo allestito anche uno studio video".

Ma dove possiamo ascoltarvi e da quando?

"Abbiamo riacceso il sito radiourca.it dove si potranno ascoltare le trasmissioni e sui social ci trovate già con il nome di Radio Urca".

Francesco Pierucci