Il diavolo maggiore dell’Inferno

di Franco Bertini

In principio fu il gabbione. Una fila di tavolacce inclinate dietro il canestro a mare di viale dei Partigiani su cui tambureggiare coi piedi il ritmo della battaglia, con davanti un retone alto per contenere inopinati lanci in campo di roba di ogni genere e natura, come fossero i "furiosi" del San Benedetto allora ancora aperto e operante. Fu il general manager Vito Amato, verso la metà degli anni Settanta del 1900, a istituzionalizzare la nascita dell’Inferno Biancorosso, di cui Marco Piccoli era destinato a diventare il diavolo maggiore.