Il lino, l’amaca ed è subito estate

La voglia di vacanze c’è e si fa sentire. Altroché: la sento io e la sentono i miei occhi. La leggo nei giornali e per strada e pure nelle mail tanto che gli uffici stampa, sempre sul pezzo, stanno riconvertendo la loro attività sui prodigi delle creme solari dei loro clienti. Ma noi siamo ancora qua. Ah, anche il Salone del Mobile di Milano mi parla di ferie: ho visto delle amache super! Saranno un trend per almeno le due prossime estati, anche perché si è mai sentito di un’amaca in pensione? Chi è quel matto che la rinchiuderebbe, dimenticandosela, in soffitta?

Intanto, in fatto moda, Angelo Cruciani da Cantiano ha conquistato il Messico con la sua ultima sfilata. Passerella al Tempio Maggiore di Cuernavaca dove con il marchio Yezael ha presentato un manifesto definitivo della sua essenza. Ne torneremo a parlare ma intanto, in vista dell’estate, abbiamo tutti bisogno di una giacca in lino color pastello con sottotono neutro. Anche il libro di questa settimana parla di vacanza. E’ uscita per Kalós edizioni la guida di Carlo Barbieri (ottimo giallista, ho apprezzato molto "Tre" ambientato a Catania ed edito da Ianeri così come la serie per bambini e ragazzi pubblicata da Einaudi "Piccoli Gialli") su una Palermo vista da un palermitano: "Tre passeggiate a Palermo. Storie e curiosità a braccetto con l’autore". Ci sono stato lo scorso agosto con gli amici e rileggendo questo bel libro, di sicuro mi soffermerei di più sulla città moderna. Super top! Beh perché cambiare tema per il profumo di questo giovedì. Ho un odore fisso nel naso e nella mente se ripenso all’ultima vacanza siciliana. L’odore mattutino dei bar, un accordo tra granita ai gelsi e acque di cologna a prevalenza agrumata e floreale con, naturalmente, qualche nota salmastra. Indosserei sicuramente una cologna al neroli autoctono e rosa turca.

#FashionissimoCarlino