Il volley torna a Urbino Megabox al PalaCarneroli

Nel palazzetto, le campionesse di A1 disputeranno partite di campionato,. Coppa Italia oltre a sedute di rifinitura. A Vallefoglia invece gli allenamenti

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Dopo sei anni, la Serie A1 di pallavolo femminile torna in città. A riportarcela sarà la Megabox Vallefoglia, che ha appena ottenuto la promozione nel massimo campionato e disputerà le partite casalinghe della prossima stagione al PalaCarneroli.

"Il PalaDionigi di Montecchio, dove il club gioca di solito, non è stato omologato come sede principale per la Serie A1, così la società ha chiesto di usare il nostro, che è già predisposto - spiega l’assessore allo sport del Comune di Urbino, Marianna Vetri -. La squadra giocherà qui le partite di campionato e di Coppa Italia, oltre a fare le sedute di rifinitura, mentre continuerà ad allenarsi a Vallefoglia. Noi e Urbino servizi abbiamo accettato di buon grado, per vari motivi: il PalaCarneroli è sempre a disposizione delle società urbinati, ma ha le caratteristiche per portare avanti, allo stesso tempo, delle belle collaborazioni con il territorio, in più siamo convinti che l’approccio cooperativo sia quello vincente. Approccio dimostrato dalla Megabox, che si è posta con grande rispetto verso le realtà e sensibilità locali. Per questo, anche il Gioca Volley Team, società urbinate di pallavolo, ha accolto con grande favore la novità. Inoltre nella squadra di Vallefoglia c’era un pezzo di Urbino, Alice Stafoggia, che, anche se quest’anno giocherà altrove, ha conquistato con loro la promozione in Serie A1".

Felice per l’accordo è il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini: "Siamo contenti di ospitare una squadra così importante, che ci riporta un po’ ai tempi in cui Urbino giocava in Serie A1, e siamo convinti che la collaborazione tra le città del territorio possa elevare il livello sotto ogni punto di vista. Con Vallefoglia, ma anche con Pesaro, era già stato siglato nel 2018 un protocollo d’intesa per lavorare insieme su cultura, turismo e sport ed elementi come questo possono davvero rendere la nostra area un’eccellenza".

Il pensiero è condiviso anche dal sindaco di Vallefoglia, Palmiro Ucchielli, che ritiene l’accordo per il PalaCarneroli "una conseguenza del protocollo siglato con Urbino e Pesaro. La collaborazione tra le città e anche tra esse e il club porterà la squadra a giocare nella città natale di Raffaello, che era figlio di Giovanni Santi, nato a Colbordolo, e questo è un importante segno. La Megabox continuerà ad allenarsi a Montecchio, ma crediamo che più avanti potrà anche giocare alcune partite al PalaDionigi, visto che è stato indicato come sede secondaria. Ora valuteremo se ci saranno interventi da fare sulla struttura, però siamo molto felici di essere in Serie A1 e di condividere quest’avventura con Urbino: più si lavora insieme e meglio è".

Chi non vede l’ora di cominciare è il presidente della Megabox, Ivano Angeli, che racconta la squadra che si vedrà a Urbino: "Ambiamo a una salvezza agevole e magari, se tutto andrà nel verso giusto, potremo puntare anche a un posto tra le prime otto, per i playoff. La nostra squadra sarà un mix di giocatrici esperte e di giovani, che puntiamo a far crescere. Per quanto riguarda il pubblico, ancora c’è incertezza: al momento è permessa una capienza del 25% rispetto a quella massima, ma le federazioni che gestiscono gli sport al chiuso stanno lavorando per arrivare almeno al 50, per spettatori dotati di green pass. Quando ci siamo trovati a scegliere tra Urbino e il Pala Pizza di Pesaro, abbiamo preferito il PalaCarneroli perché nel weekend lo avremmo avuto quasi in esclusiva e poi ha le giuste caratteristiche per noi. Inoltre, ricordo che a Urbino c’era una tifoseria molto calda: speriamo di risvegliare questi sentimenti e di poterne godere anche noi, quest’anno".