Si dimette l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità sostenibile Fabiola Tonelli (Noi Giovani) o meglio annuncia le dimissioni, ma non le sottoscrive. E’ stato lo stesso sindaco Massimo Seri (ieri in conferenza stampa al fianco dell’assessore ai Lavori pubblici mentre annunciava la decisione di fare un passo indietro) a chiedere esplicitamente a Tonelli di "non protocollare le dimissioni". "Serve tempo per la riorganizzazione – ha affermato il primo cittadino – facciamo passare le elezioni (il riferimento è alle politiche del 25 settembre ndr) e poi comunicherò il nuovo assessore".
E allora perché tanta fretta di rendere pubbliche delle dimissioni che non saranno tali per almeno un’altra settimana? Perché – è stata la risposta – da lunedì Tonelli dovrebbe iniziare un periodo di prova in un studio professionale. "Devo cominciare a ragionare sul mio futuro – ha commentato la diretta interessata – e mi devo mettere a studiare per affrontare il corso di abilitazione per architetti. Quella delle dimissioni (nell’aria già da diverso tempo ndr) è una decisione che nessuno mi ha imposto e a cui sono giunta perché non riesco più a dedicarmi al Comune al cento per cento".
Il primo cittadino non si sbilancia sulla nuova, futura nomina: qualcuno parla di un’altra donna per il rispetto della parità di genere, ma non è neppure escluso che Seri punti sul consigliere comunale di Noi Giovani, Edoardo Carboni, persona di sua assoluta fiducia. Circola anche il nome della consigliera Cora Fattori (Azione-Più Europa), a cui affidare la delega alla Cultura, mentre i Lavori pubblici rimarrebbero in capo a Barbara Brunori che, in diverse occasioni, è stata di supporto alla collega Tonelli. L’unica cosa certa è che "i Lavori pubblici – ha assicurato Seri – non saranno frammentati" mentre non è escluso che il primo cittadino proceda con una nomina esterna. Qualcuno all’interno del Pd mugugna sulle modalità scelte per annunciare le dimissioni di Tonelli (la giunta lo ha saputo ieri mattina poco prima della comunicazione agli organi d’informazione ndr): "Si sceglie il giorno dopo l’alluvione per creare un clima di indiscrezioni politiche sul futuro della giunta che rischia di prolungarsi fino al 25 settembre. Non si capisce se c’è metodo dietro questa follia fatta ad una settimana dalle elezioni".
Insomma tutti in attesa di conoscere cosa deciderà il sindaco Seri dopo il 25 settembre il quale ci tiene a far sapere che la sua "non sarà una decisione politica" e che il ruolo del vice sindaco, ricoperto da Cristian Fanesi, non sembra in discussione. Mentre partiti e liste civiche sono in subbuglio dall’opposizione il segretario della Lega, Alessandro Brandoni, fa notare come la "decisione del sindaco di aspettare l’esito delle elezioni politiche per sostituire Tonelli renderà l’equilibrio della litigiosa e inconcludente maggioranza ancora più precario, tra le rivendicazioni del Pd e le liste civiche sempre più frammentate".
Anna Marchetti