L’omaggio a Giuseppe Righetti: "Era un riformista autentico"

Senatore e vicesindaco, ieri gli è stata intitolata la Sala Rossa del Comune

L’omaggio a Giuseppe Righetti: "Era un riformista autentico"

L’omaggio a Giuseppe Righetti: "Era un riformista autentico"

E’ ufficiale. Da 24 ore la sala Rossa in Comune è stata ribattezzata in nome di Giuseppe Righetti, senatore e vicesindaco, come sottolineato ieri durante la cerimonia di intitolazione. "Dedichiamo la sala Rossa – ha osservato il presidente del Consiglio Marco Perugini –, cuore pulsante della vita cittadina, ad un uomo della Repubblica". Giuseppe Righetti (1926 - 2015) nel 1944 si iscrisse al Partito d’Azione e nel 1947 entrò nel Partito socialista italiano di cui fu segretario della Federazione provinciale di Pesaro e Urbino. Dal 1956 al 1975 è stato vicesindaco del Comune di Pesaro e assessore all’Edilizia privata, mentre dal 1969 al 1972 fu senatore della Repubblica. Dal 1975 al 1985 rivestì la carica di consigliere regionale e assessore al Bilancio. II 2 giugno 2006 fu insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica. Riccardo Pozzi, assessore, ha ringraziato la famiglia Righetti, "per la disponibilità e lo spunto di una intitolazione supportata da una raccolta di firme che ha un valore politico importante. Oggi è una giornata di festa, sentita con affetto. Dopo aver annunciato l’appuntamento ho ricevuto tante chiamate di dimostrazione d’apprezzamento per l’iniziativa; altrettanti sono stati i compagni che mi hanno contattato per portarmi i ricordi che li legano a Righetti". Pozzi, poi, ha lanciato la proposta, "di mettere insieme, ricostruire, questa parte di memoria storica della città in un unico volume". L’intitolazione fa seguito a una petizione popolare presentata da Carlo Nicolini, Oriano Giovanelli, Simonetta Romagna, Nicola Belfatto, Mario Mauri, Alberto Ridolfi, Stefano Gattoni, Aldo Amati, Luca Ceriscioli e da Giorgio Tornati, già sindaco di Pesaro, presente in sala per portare il suo ricordo personale di Righetti: "Insieme ad amici che incontro nella mia biblioteca aperta alla città – ha osservato Tornati –, abbiamo deciso di promuovere un’iniziativa su Righetti a conclusione di riflessioni legate alle personalità pesaresi di quanti hanno costruito la Repubblica. Abbiamo pensato a Righetti per i socialisti, a Filippucci per democristiani, a Pantanelli per i liberali". Di Righetti Tornati ha detto: "Lo conoscevo bene. È stato un personaggio da catalogare tra le “brave e oneste persone”. “Rigo” come lo chiamavamo noi, era un riformista autentico e rispettoso delle regole istituzionali. Un amico di tanti grandi che non amava la demagogia".