Londei: ’Via Delle Mura in stato di abbandono’

Il gruppo consigliare. Urbino e il Montefeltro. torna a chiedere la sistemazione. dell’importante strada

Il primo torrione che mostra delle crepe, l’asfalto rovinato in più punti, i sampietrini sconnessi e numerosi rattoppi, qua e là, per richiudere le buche che si sono aperte nel manto stradale: il gruppo "Urbino e il Montefeltro" denuncia nuovamente uno stato di via Delle Mura lontano da una condizione decorosa. Il gruppo consiliare di minoranza, raccogliendo le lamentele di cittadini e turisti e la preoccupazione di residenti della zona per l’integrità strutturale del torrione, torna a chiedere all’amministrazione comunale notizie di interventi sulla via, presentando un’interrogazione a risposta scritta. "Noi, più volte, avevamo evidenziato il degrado e l’incuria di via Delle Mura e del suo bastione - scrivono il capogruppo Giorgio Londei e Federico Cangini -. Ci era stato assicurato un intervento, tramite l’Ufficio tecnico, e ora, interpellati da cittadini e turisti, chiediamo al sindaco Maurizio Gambini di sapere se la precedente notizia sia confermata o meno".

Era il settembre 2020 quando il gruppo, ancora sotto il nome di Uniti per Urbino e composto da tre consiglieri, domandava all’amministrazione comunale se fossero in programma opere di risistemazione lungo la via. A tale interrogazione fu risposto che era previsto un intervento di riqualificazione della pavimentazione, il quale aveva ricevuto parere positivo dalla Soprintendenza, inserito nel Piano esecutivo di gestione. Nel maggio 2021, poi, Urbino e il Montefeltro dichiarava di aver "votato a favore del Piano triennale anche perché, nella precedente delibera, era incluso pure il ripristino di via delle Mura". Ad un anno di distanza da quella presa di posizione, non avendo ancora visto risultati, il gruppo consiliare torna sull’argomento: "Intanto rendiamo noto lo stato, deplorevole, della strada e del relativo bastione che, tra l’altro, è area tutelata dall’Unesco. Ricordiamo che Alberto Moravia, quando fu ospitato da Carlo Bo, passeggiò in loco e la definì "una delle più belle vie del mondo, con un paesaggio unico e raro". Speriamo, dunque, che sia arrivato il momento per il ripristino di tanta bellezza, anche in ossequio a un precedente intervento, lontano nel tempo, legato alla legge speciale "Urbino e l’Antico Ducato".

n. p.