Marcelli denunciò la sua vittima: "Mi ha preso le canne da pesca"

Il gip su richiesta della procura ha archiviato tutto. Lui è il 49enne pesarese fuggito per un mese dai domiciliari

Marcelli denunciò la sua vittima: "Mi ha preso le canne da pesca"

Marcelli denunciò la sua vittima: "Mi ha preso le canne da pesca"

E’ stata archiviata la denuncia presentata da Federico Marcelli, il latitante pesarese pluricondannato per violenza sessuale poi arrestato in Umbria, nei confronti della ex fidanzata moldava. L’aveva accusata di appropriazione indebita riferita ad alcuni oggetti del bar di Cattabrighe che gestivano assieme. L’uomo, il 15 novembre scorso era scappato dai domiciliari dove stava scontando una pena di 6 anni e 4 mesi, decisa in appello, per lo stupro della donna – la 49enne moldava - e di un’altra ex fidanzata, fino poi ad essere stato catturato in Umbria dopo circa 30 giorni di latitanza.

A decidere l’archiviazione è stato il giudice Giacomo Gasparini dopo aver valutato i fatti. Marcelli, nel suo racconto, attribuiva alla donna l’appropriazione indebita di diversi oggetti, come: un cucchiaino da caffè, tre piatti Osaka bianchi, un piatto fondo Etrusca, due mestoli. E ancora, un cestino per il pane, una grattugia e pare anche 2 biciclette Wills e 13 canne da pesca. La 49enne, assistita dall’avvocatessa Elena Fabbri, ha sempre negato qualsiasi addebito. Secondo la ricostruzione della donna, nel dicembre del 2022 viene fatto un sopralluogo dalla madre di Marcelli all’interno dell’attività che gestivano i due ex fidanzati assieme, questo perché Marcelli era già ai domiciliari. Il 4 febbraio del 2023 la stessa madre firma un documento dove dichiara di aver recuperato le proprietà del figlio che poi affiderà ad una ditta di trasporti ma, misteriosamente, il 14 febbraio (data in cui veniva confermata la condanna a Marcelli per violenze sessuali sulle due donne) il 49enne denuncia la ex fidanzata per appropriazione indebita. Ora l’uomo sta scontando la pena per le violenze sessuali nel carcere di Villa Fastiggi.

Giorgia Monticelli