Morani: "Io ci sono e punto a vincere"

Alessia Morani, 48 anni, candidata per il Pd a Bruxelles, ufficializzata da Elly Schlein. Esperienza politica a Pesaro e al Parlamento. Elezioni con preferenze, nessuno scontato. Importanza dei media e del contatto diretto con la gente. Motivo per votarla: rappresenta le terre isolate e complesse.

Morani: "Io ci sono e punto a vincere"

Morani: "Io ci sono e punto a vincere"

Candidata. Alessia Morani, 48 anni, correrà per il Pd per un posto a Bruxelles. Il suo nome è stato ufficializzato ieri a Roma dalla Elly Schlein. Nata a Sassocorvaro ha poi avuto il suo percorso politico e l’ascesa a Pesaro dove è stata assessore provinciale dopodiché è stata eletta al Parlamento nel 2018 ricoprendo anche una carica di Governo: sottosegretario alla sviluppo economico.

Morani si inizia a correre?

"Certamente ed ho anche il ginocchio che mi è tornato a posto", risponde ridendo.

Vero che sarà un duello tra lei e Matteo Ricci?

"Mi sembra questa una chiave sbagliata di lettura anche perchè il fine è mobilitare tutto il Pd regionale e sarà anche il modo migliorare per far uscire bene il partito".

Tanto per non fare domande dettate dalla cavalleria: sia per lei che per Ricci una corsa ad ostacoli: davanti forse la Schelin, quindi Zingaretti, Nardella e Tarquinio che punta sulla sinistra cattolica. D’accordo?

"No, non sono d’accordo affatto su questa visione perché queste sono elezioni con le preferenze per cui non c’è assolutamente nulla di scontato. Sono dell’opinione che tutti ce la possiamo giocare. E poi ognuno di noi ha profili diversi".

Partita la grande corsa: pronta psicologicamente?

"Assolutamente sì. Trovo ed ho sempre trovato le elezioni il periodo più bello e costruttivo perché ti confronti con le persone, ascolti i loro problemi ed anche, volendo, ti prendi anche le loro critiche. E tutto questo al di là di come vada poi a finire. Comunque i voti si contano alla fine. Io sono un animale sociale e le elezioni mi piacciano".

Quanto contano le Tv ed i mezzi di informazione in una corsa come questa?

"Direi che le Tv contano il 50%, poi ci sono i social i giornali locali, quindi il rapporto con la gente e la rete del partito".

Dica una ragione per cui si debba votare Morani?

"Il mio viaggio parte da qui, da queste terre tanto belle quanto isolate. Chi viene da questi luoghi sa che tutto è complicato: studiare, lavorare e fare impresa. Io sono una figlia orgogliosa della provincia".

m.g.