Musei: quasi 15mila presenze. Aumento del 140% rispetto al 2023. Ma spesso i turisti trovano chiuso

Dati molto positivi nei primi mesi dell’anno: sono ben 4.500 le card Pesaro Capitale vendute. L’altro lato della medaglia: diverse strutture hanno orari di visita limitati, altre sono proprio inaccessibili.

Musei: quasi 15mila presenze. Aumento del 140% rispetto al 2023. Ma spesso i turisti trovano chiuso

Musei: quasi 15mila presenze. Aumento del 140% rispetto al 2023. Ma spesso i turisti trovano chiuso

Quasi 15.000 presenze registrate nella rete Pesaro Musei da gennaio a marzo 2024, con una crescita del 140% rispetto all’anno precedente. Oltre 4.500 le Card Pesaro Capitale già vendute fino ad oggi, la carta che i turisti possono acquistare per visitare, con un biglietto cumulativo, i musei della rete pesarese e per avere delle riduzioni per l’ingresso in alcuni istituti culturali al di fuori del circuito, come ad esempio il Museo Rossini o il Museo Diocesano. E’ questo l’effetto di Pesaro Capitale della Cultura sui musei. Basta fare un giro per le vie del centro per accorgersi che, soprattutto nel weekend, sono tanti i turisti e i gruppi organizzati che arrivano nella città di Rossini per andare alla scoperta delle bellezze cittadine. Stando ai numeri dei biglietti di ingresso venduti, in particolare, nei primi tre mesi dell’anno sono triplicate le presenze a Casa Rossini e ai Musei Civici, raddoppiate quelle al Museo della bicicletta, così come al Museo Officine Benelli.

Ma se da una parte salgono le presenze in città per le visite, dall’altra emergono delle criticità legate alle esperienze di fruizione dei luoghi di cultura. Mettendosi nei panni di un turista che arriva a Pesaro infatti – come sottolinea una guida turistica che sta accompagnando un gruppo di visitatori in città provenienti da Bergamo – purtroppo ci sono dei musei e monumenti che si possono visitare soltanto in giorni o fasce orarie limitate o che sono del tutto chiuse. Quest’ultimo è il caso di Rocca Costanza (anche se questa non fa parte del circuito Pesaro Musei), chiusa al pubblico se non in occasioni particolari in cui si tengono eventi o della Sinagoga, visitabile fino a maggio soltanto in occasione della Stradomenica (mentre da giugno a settembre è aperta solo il giovedì dalle ore 17 alle 20).

Altro caso riscontrato è quello di Palazzo Ducale, visitabile fino a maggio soltanto il giovedì alle ore 16 e il sabato alle ore 10.30, mentre nei mesi estivi si aggiungono anche le visite del giovedì alle ore 16.45 e quelle del martedì alle ore 16 e alle 16.45. Se ci spostiamo sulle aree archeologiche di via dell’Abbondanza e in quella di Colombarone, sono visitabili soltanto il sabato e la domenica e nei festivi, quattro ore al giorno. Il Museo Oliveriano è invece visitabile da giovedì a domenica, solo il pomeriggio. Museo Civico e Casa Rossini sono invece chiusi per l’intera giornata di lunedì, con tanti turisti che rimangono delusi magari dopo aver programmato in città un week-end lungo. Altro luogo molto ricercato per le visite dai turisti è Villa Imperiale, che attualmente è chiusa, per aprire soltanto da maggio ad ottobre. "I mesi restanti sono utilizzati per i lavori di manutenzione necessari per la tutela del bene – spiegano da Villa Imperiale –. Le visite inizieranno a partire dal 15 maggio, come di consueto tutti i mercoledì pomeriggio e tutti i sabati mattina. Quest’anno, in occasione di Pesaro2024, abbiamo previsto delle aperture straordinarie: tutti i mercoledì mattina di agosto, in occasione del Rof e i sabati mattina di ottobre estendendo di un mese il periodo di apertura degli anni passati".