ROBERTO DAMIANI
Cronaca

Palazzo Aymonino. Il mistero di 34 alloggi pronti e mai consegnati. Cantiere abbandonato

Il presidente di Erap Marche, Di Ruscio: "Siamo in ritardo, è vero.. Manca la domotica, cioè il collegamento della centralina con . i pannelli solari. Mi dicono che in un paio di mesi si finisce tutto".

Palazzo Aymonino. Il mistero di 34 alloggi pronti e mai consegnati. Cantiere abbandonato

Palazzo Aymonino. Il mistero di 34 alloggi pronti e mai consegnati. Cantiere abbandonato

Palazzo Aymonino, non pervenuto. Tutto vuoto e sbarrato. I 34 appartamenti dell’Erap di via Mazza sono apparentemente pronti (costo di 3 milioni) ma il cantiere non è ancora terminato né ci sono i collaudi. Per cui, non si entra. Saturnino Di Ruscio, presidente regionale Erap, chiamato ieri al telefono ha detto: "So che la ditta se n’è andata ma adesso mi informo". Un’ora dopo ha richiamato: "Sì, gli appartamenti sono pronti ma va collegata la domotica con i pannelli solari. Mi dicono che in d ue mesi tutto sarà pronto. Pensavo che fosse già tutto finito invece manca qualcosa. Abbiamo avuto una prima ditta che è andata via, una seconda e adesso manca parte dell’impiantistica. Mi dicono due mesi, staremo a vedere. Fate bene a seguire con attenzione i lavori". Già.

Ma Erap insiste su via Mazza ed ha messo a bando la costruzione di altri 3 appartamenti nel giardino di palazzo Aymonino per una base d’asta di 951.228,15 euro. C’è stata anche l’aggiudicazione ad una ditta. Dice Andrea Biancani, che aveva seguito l’appalto principale da consigliere regionale: "Sono sbalordito dai ritardi di quel cantiere. Non va avanti e questo provoca gravi danni anche al Comune di Pesaro. Si devono ristrutturare degli appartamenti del Comune trasferendo le persone vi abitano nei nuovi alloggi di via Mazza, ma è tutto bloccato per i ritardi inspiegabili del cantiere Erap".

Il consigliere regionale Nicola Baiocchi, nel maggio 2023 aveva rassicurato con una nota a nome della Regione: "Finalmente riprendono i lavori per il recupero di Palazzo Aymonino nella centrale via Mazza a Pesaro. Il presidio di Pesaro e Urbino dell’Erap Marche e l’impresa aggiudicataria hanno siglato l’accordo per riavviare i lavori di ristrutturazione dell’edificio bloccati da tempo per divergenze di natura tecnica ed economica. Già dalla prossima settimana i lavori ripartiranno per essere ultimati, secondo il cronoprogramma, entro settembre. Un investimento importante da 3 milioni di euro di fondi statali e dell’Erap Marche per contribuire a dare una soluzione abitativa a ben 34 famiglie pesaresi, riqualificando un immobile di grande dimensione e prestigio posto in pieno centro cittadino. Si tratta di un’opera molto importante per Pesaro sia sotto il profilo sociale che della riqualificazione urbana, realizzata in stretta sinergia tra il Comune e la Regione, grazie al proprio ente dipendente Erap Marche. Ma c’è di più. Perché, grazie a questo intervento, saranno restituiti alla città di Pesaro, riqualificati, anche gli spazi esterni circostanti al fabbricato, destinati ad un uso prevalentemente pubblico. L’intervento si colloca pienamente nel solco tracciato dalle direttive regionali in tema di politiche abitative".

Saturnino di Ruscio, il presidente di Erap scriveva nel gennaio 2023: "Su via Mazza, gli appartamenti non sono ancora del tutto ultimati. L’impresa appaltatrice ha fortemente rallentato la propria opera, tanto da costringere Erap a valutare l’ipotesi di risoluzione contrattuale. Per il completamento dei lavori è emersa anche la necessità di realizzare dei lavori extra-contrattuali concernenti l’impiantistica, aggiuntivi ma strettamente legati alle opere previste. Un appalto, il cui affidamento è in corso d’opera per un importo stimato di euro 85mila circa". Siamo sempre fermi a quello, dopo un anno e mezzo.