Parcheggi più cari, esplode la polemica

Aumentano i prezzi a Borgo Mercatale. Venerdì la Giunta comunale ha approvato la variazione delle tariffe, in vigore da ieri

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di Francesco Pierucci

Aumento dei prezzi nel parcheggio di Borgo Mercatale, ne abbiamo parlato dopo Pasqua con l’esperienza raccontata da un albergatore che si è trovato a confrontarsi con i clienti che avevano notato una differenza nel prezziario. Venerdì la Giunta comunale ha approvato la variazione delle tariffe, in vigore da ieri, anche in virtù del fatto che è entrata in vigore la norma che prevede la possibilità di parcheggiare gratuitamente, anche negli spazi blu, le persone con disabilità.

"Il cambiamento è stato studiato nel tempo - spiega il sindaco Maurizio Gambini -. Avevamo una tariffa per auto e camper identica quindi abbiamo dovuto e voluto modificarla.

La norma prevede che i camper per parcheggiare e non dormire, è vitato farlo nei posteggi pubblici, abbiamo bisogno di un posto auto e mezzo.

Se la tariffa per le automobili è 10 euro per i camper deve essere di 15 euro ed è una cosa che ci dice la legge. Inoltre la modifica è avvenuta anche perché è previsto che le persone disabili parcheggino gratuitamente anche negli stalli blu e quindi la cosa va equilibrata.

Non abbiamo fatto una variazione ai prezzi per volere incassare di più. C’è stata da parte nostra una svista - prosegue Gambini - per quanto riguarda la tariffa giornaliera.

Questa da 10 euro è passata a 12 mentre il secondo giorno rimaneva invariata.

La nostra volontà è quella di ridurre quindi dal secondo giorno, con abbonamento, si pagheranno 6 euro.

I camper invece 18 euro al giorno. Questo errore ha fatto sì che nei giorni scorsi non avvenisse applicata come è sempre stato fatto".

Quello che alcuni operatori la settimana scorsa hanno riscontrato è l’aumento di 30 centesimi del biglietto orario dichiarando che non sono stati avvisati.

"Noi l’abbiamo pubblicato sul sito, scoramento non l’hanno visto.

Potevamo comunicarlo formalmente alle attività come è stato fatto dopo le lamentele delle associazioni di categoria, assieme all’applicazione della modifica che permetterà di tornare al sistema di proporzione secondo i giorni che una persona parcheggia. L’aumento del costo orario - conclude e rimarca Gambini - è stato fatto sempre dopo la gratuità fatta dal Governo per i posti liberi per i disabili".

Sulla questione i gruppi consiliari di Pd e Viva Urbino hanno diramato una nota dove dicono: "Nella seduta del Consiglio del 20 dicembre scorso è stato illustrato il piano di sviluppo di Urbino Servizi, rispetto al quale abbiamo evidenziato proprio la previsione dell’incremento di introiti derivanti dai parcheggi che, nelle poche note di accompagnamento, venivano giustificati con l’implementazione dei parcheggi a raso, l’adozione di un sistema di parcometri più efficiente e ai maggiori flussi derivanti dalle manifestazioni e iniziative. Nessun accenno ad aumenti di tariffe.

Abbiamo cercato di far prendere in considerazione con maggiore attenzione tale dato, visto che di eventi non si vede alcun programma in grado di portare chissà quali flussi; nel 2021 non sono state considerate possibili celebrazioni per Papa Albani, Guido da Montefeltro e Dante Alighieri.

Oggi è dimostrato come quei maggiori introiti erano pensati solo a seguito di aumenti di tariffe".