Pesaro capitale dei diabetici: "Noi, più forti della malattia"

Da oggi a lunedì il convegno internazionale: delegazioni in arrivo da mezzo mondo

Pesaro capitale dei diabetici: "Noi, più forti della malattia"

Pesaro capitale dei diabetici: "Noi, più forti della malattia"

"Non dobbiamo far sì che il diabete diventi un ostacolo nell’obiettivo di inseguire i nostri sogni": a dirlo è Valentino Cherubini, direttore dell’Unità di Diabetologia Pediatrica di Ancona e presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, che da oggi a lunedì sarà a Pesaro per il 58esimo convegno mondiale sul diabete, denominato Edeg (European Diabetes Epidemiology Group), che si terrà al Charlie Urban Hotel. Tantissime le delegazioni internazionali che prenderanno parte a questo evento oltre all’Italia: arriveranno da Stati Uniti, Canada, Australia, Cina, Russia, Iran, Perù, Colombia, Olanda, Kazakistan, Grecia, Norvegia, Polonia e Danimarca i relatori in queste tre giornate importanti sulla prevenzione e sul trattamento di questa malattia.

"Il diabete è una condizione patologica in costante aumento, sia nei più piccoli che negli adulti – spiega il professor Cherubini –. Da 35 anni, dal 1989, è un dato significativamente in aumento, ma abbiamo potuto notare come durante e dopo il Covid, attraverso il cambio di abitudini e attraverso una maggior sensibilizzazione nei controlli, molte persone, a livello nazionale ma anche globale, siano incorse in questa malattia, per la quale non c’è ancora una cura, ma che con le dovute attenzioni può essere tenuta a bada e controllata. C’è sicuramente una predisposizione genetica a contrarre questa patologia, il che non vuol dire però che si trasmette geneticamente, e poi ci sono anche dei fattori ambientali che non conosciamo. Quello che si terrà da sabato (oggi, ndr) a lunedì sarà un convegno molto importante, poiché sarà il primo incontro italiano dopo 10 anni: si tratterà il tema del diabete da un punto di vista epidemiologico, che ci permetterà quindi di rispondere alla domanda dei fattori ambientali che influiscono e, soprattutto, a quali possono essere dei rimedi. Si parlerà anche dello screening del diabete, della sua prevenzione, nella popolazione. Noi, in Italia, siamo stati il primo paese al mondo nel 2023 ad aver approvato una legge che ci permetterà di ridurre i casi di chetoacidosi diabetica e di andare subito ad intervenire nei pazienti, grandi o piccoli che siano, con terapie".

Il convegno inizierà oggi alle 14.40 e si concluderà lunedì sera con una cena di gala finale. Nella giornata di lunedì, inoltre, alle 14, verrà inaugurata una panchina azzurra, simbolo della lotta e della ricerca contro il diabete, in viale Trieste, all’altezza della "Porta a Mare".

Alessio Zaffini