Profughi Ucraina, 654 arrivati a Pesaro. Come funziona l'accoglienza

L'ufficio immigrazione al lavoro per rilasciare i visti; la loro presenza va segnalata entro 48 ore

Profughi ucraini: l'esodo continua

Profughi ucraini: l'esodo continua

Pesaro, 18 marzo 2022 - Il Questore Michele Todisco ha spiegato stamane in conferenza stampa che sono 654 i profughi ucraini, per la metà minori, arrivati fino ad ora in provincia di Pesaro e Urbino.  Di questi, 420 sono ospitati in case di Pesaro e di Fano perché sono preferite a sistemazioni più lontane e isolate. Il commissario Antonio De Falco, dirigente dell'ufficio immigrazione, ha poi spiegato che gli uffici della questura avranno aperture straordinarie il martedì e giovedì pomeriggio oltre che al sabato mattina per rilasciare i visti ai profughi.

"E' importante sapere che per tutti gli ucraini che arrivano e che vengono ospitati è necessaria la segnalazione della loro presenza entro 48 ore. Verrà rilasciato loro un visto di 90 giorni per rimanere 6 mesi. Avranno l'assistenza sanitaria col rilascio di una tessera sanitaria insieme al numero di codice fiscale. L'accoglienza prevede che i bambini in età scolare siano accolti attraverso un percorso determinato ma tutto questo è regolato da un tavolo di concertazione in prefettura che vede la presenza dei vari enti preposti. Noi - ha spiegato il commissario De Falco _ ci limitiamo a far conoscere l'iter per segnalare la presenza nel nostro territorio di persone fuggite dalla guerra in Ucraina. Un flusso che aumenta di giorno in giorno e che non può essere lasciato nell'indeterminatezza. Per questo, chiediamo alle tante famiglie che ospitano profughi o che intendono farlo, di avere un rapporto immediato con la questura attraverso la lettura delle regole che abbiamo pubblicato nel nostro sito. C'è anche un link per le segnalazioni. Va detto infine che entro le 48 ore dall'arrivo, queste persone dovranno sottoporsi a tampone con 5 giorni di autosorveglianza".

Ha aggiunto il questore Todisco: "Questa guerra in Ucraina, vista in diretta ora per ora dalla popolazione Europea, ha aperto i cuori ed è per questo che assistiamo ad uno slancio di generosità straordinaria".