
Intervento dei carabinieri a un rave
Pesaro, 21 ottobre 2024 – Erano arrivati anche dalla Francia, fino all’Oasi del Furlo, un’area paesaggistica protetta nel Comune di Fossombrone, per partecipare a un rave party non autorizzato, che si è svolto in un capannone di una cava dismessa. Il rave abusivo si è svolto nella notte tra sabato e domenica scorsi. Ed è stato segnalato forse da una guardia forestale.
E ieri, nel primo pomeriggio, carabinieri della Compagnia di Fano sono intervenuti, poi aiutati in appoggio, dai colleghi delle compagnie di Pesaro e Urbino. Il bilancio: 136 persone denunciate, sia gli organizzatori, due, che tutti gli altri partecipanti. I reati sono l’invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l’incolumità pubblica per gli organizzatori, invasione di terreni o edifici per i partecipanti, oltre che l’ apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.
Gli inquirenti evidenziano che il rave si è svolto con grave pericolo per la salute e la sicurezza pubblica, vista anche la pioggia battente che ha interessato l’area in quelle ore. Tutti i partecipanti erano di età compresa tra i 18 ed i sessanta anni, provenivano da diversi comuni delle Marche e del centro Italia, oltre che dalla Francia.
I carabinieri hanno circoscritto l’area: festa interrotta, poi tutti identificati. L’area è stata alla fine sgomberata. Le forze dell’ordine si sono accorte che i partecipanti avevano lasciato rifiuti in diverse parti limitrofe alla festa. Ai due organizzatori è stato anche sequestrata tutta l’attrezzatura (casse audio, gruppi elettrogeni ed altro) utilizzata per il rave.