"Torna possibile l’alta velocità"

Il nuovo progetto ferroviario prevede l'alta velocità sulla dorsale Adriatica e la trasformazione del vecchio sedime in metropolitana di superficie. La riqualificazione coinvolge anche la zona costiera tra Pesaro e San Benedetto.

Sull’arretramento della ferrovia come stanno le cose? Con il nuovo Governo, Ferrovie ha elaborato un progetto che riapre la possibilità dell’alta velocità (fino a 300 chilometri orari) sulla dorsale Adriatica. Il vecchio sedime verrà trasformato in una metropolitana di superficie per il trasporto pubblico locale, mentre l’arretramento sarà per il traffico merci europeo e l’alta velocità fino a Lecce. Il quadro è stato chiarito dall’assessore regionale Francesco Baldelli: "Presto – risponde l’assessore – il Ministero presenterà lo studio di fattibilità delle alternative progettuali per la realizzazione di due nuovi binari, in arretramento rispetto alla linea esistente, destinati all’alta velocità ed al passaggio merci. E’ stata questa l’occasione per la Giunta Acquaroli di porre il tema della riqualificazione della zona costiera tra Pesaro, Fano e Senigallia fino ad arrivare a San Benedetto e al contempo, di rivendicare l’alta velocità anche per la linea Bologna – Lecce".

s.v.r.