Un chilometro e mezzo di nuove scogliere in arrivo

Lavori di potenziamento delle scogliere a Marotta centro per un totale di 1,96 milioni di euro, finanziati da enti nazionali e locali. Intervento mira a ripristinare scogliere danneggiate e migliorare la sicurezza del litorale entro fine aprile.

Un chilometro e mezzo di nuove scogliere in arrivo

Un chilometro e mezzo di nuove scogliere in arrivo

Sono entrati nel vivo i lavori di potenziamento delle scogliere a Marotta centro, che riguarderanno da qui a fine aprile tutta la fascia di un chilometro e 600 metri che va dalla Colonia Santa Cecilia a nord al Molo a sud. Un intervento di 1milione e 960mila euro, finanziato dal Dipartimento di Protezione civile nazionale, Regione Marche e Comune di Mondolfo.

In questi giorni il pontone dotato di gru è all’opera su tre transetti (i segmenti di scogliere): quello in corrispondenza della Colonia e dei Bagni Franco; quello davanti ai Bagni Alberto e Cesare e ai Bagni Riccardo; e quello di fronte al tratto conclusivo dei Bagni Franco e ai Bagni Claudio. In particolare nel secondo e nel terzo transetto si sono ravvisati dei veri e propri buchi, con gli scogli quasi completamente assenti a causa delle tante mareggiate del passato, che con questo intervento potranno essere ripristinati in modo efficace. Stando alle note tecniche, dopo i carichi già effettuati, la chiatta che trasporta i grossi massi tonerà sulla costa marottese per altre due volte e in ognuna porterà con sé ulteriori 6mila tonnellate di materiale, che verranno poi posizionate dal pontone sui due transetti più verso sud, fino a raggiungere il Molo.

Sui tempi di realizzazione il sindaco Nicola Barbieri precisa: "L’obiettivo é concludere l’intervento entro aprile, in modo da essere pronti per l’inizio della stagione. Un intervento fondamentale per migliorare sensibilmente la situazione della zona centrale del litorale e che avrà ricadute positive sia per il turismo che per la sicurezza dei cittadini. La riqualificazione del lungomare avviata dalla nostra amministrazione passa anche attraverso un’efficacie difesa della costa".

Sandro Franceschetti