Vaccini di Capodanno, c’è l’assalto. "Mai vista tanta gente insieme"

Pesaro, oltre 500 persone ieri pomeriggio all’ex Ristò, ma a creare il caos è stato il boom di non prenotati. La coda anche all’esterno del centro commerciale. Sul posto carabinieri e polizia locale

Pesaro, 28 dicembre 2021 - Una fila interminabile, che arrivava fino all’albero di Natale fuori dell’entrata del centro commerciale. Ieri infatti, più di 500 persone sono corse al punto vaccinale dell’ex Ristò per immunizzarsi contro il virus. La coda occupava tutto un lato del centro commerciale, facendo muro ai negozianti che si trovano in quel pezzo di Iper. Più di trecento i non prenotati, tra chi doveva fare la prima dose a chi la terza. I prenotati, invece, riuscivano a scorrere senza problemi, lasciando dietro di loro centinaia di persone in attesa. La ressa ha cominciato a crearsi verso le 13.30, quando i volontari della Protezione civile hanno capito che si stava formando qualcosa che andava oltre la solita routine.

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Da lì è iniziata l’odissea dei non prenotati: "Io sono in fila dalle 13.45, più o meno – racconta Riccardo Badioli, mentre attende pazientemente il suo turno –. Sono in attesa da circa due ore, avrei avuto il vaccino l’11 gennaio, ma sapendo che c’era l’opportunità di anticiparlo ne ho approfittato; certo è che non mi aspettavo una fila del genere. Qualcuno ha anche avuto da ridire e ci sono stati un po’ di screzi, ma nulla di che. Chissà se riuscirò a vaccinarmi entro le 20, anche perché mi manca solo la terza dose, ormai ho finito". Una calca di gente che ha richiesto anche l’aiuto di polizia locale e carabinieri, per far sì che venissero in ogni caso rispettati distanziamento e tutte le norme anti-contagio. Anche i giovani sono corsi al vaccino, sia per la prima dose che per le successive, come Margherita, in fila con mamma Patrizia: "Stiamo aspettando dalle 14.15 circa – racconta Patrizia –. Lei non si è prenotata perché abbiamo avuto dei problemi con il sito, dove dava sempre errore. Abbiamo provato a prendere un appuntamento anche una decina di giorni fa, ma nulla. C’è stata un po’ di disorganizzazione, ma sicuramente non ci aspettavamo tutta questa gente".

Ha aggiunto poi Margherita: "Mi voglio vaccinare per una questione di sicurezza, anche per andare a scuola. Non voglio ammalarmi di nuovo, l’ho avuto già questa estate ed ho avuto il Green Pass grazie alla guarigione, ma non ci tengo a riammalarmi". "Questa fila è una novità anche per noi – dice Ugo Schiaratura, coordinatore della Protezione Civile –. Voglio sperare che siano tutti qui per amore verso il prossimo, ma ho i miei dubbi. La maggior parte dei nuovi vaccinati, principalmente dai 35 ai 45 anni, sono qui per salvarsi il Capodanno. Ho visto molta più responsabilità nei giovani piuttosto che negli adulti. Abbiamo dovuto smaltirli fino all’uscita, perché si stavano ammassando. Ora noi tireremo avanti fino alle 20 circa, ma probabilmente a molti dovremo dire di tornare domani, anche perché i medici non si aspettavano tutta questa gente ed hanno avuto paura che non ci fossero vaccini per tutti. Stiamo cercando di dare il massimo, speriamo bene".