La serata dedicata ai vampiri al cimitero di Candelara (Fotoprint)
Pesaro, giovedì 3 agosto 2018 – Bivacco al cimitero di Candelara ed è polemica. L'altra sera, in occasione della serata dal titolo Vampirismi che ha visto oltre 150 partecipanti, in molti sono entrati all’interno del camposanto della frazione collinare servendosi del buffef allestito su un muretto, appoggiandosi alle tombe, applaudendo per gli interventi dei relatori.
A denunciare la situazione un gruppetto di residenti che, presentandosi ai cancelli del cimitero, ha cercato di impedire lo svolgersi della manifestazione. Invece l’intento degli organizzatori della locale Pro loco, autorizzati da Aspes che cura la gestione del piccolo camposanto, era quello di organizzare una serata sui vampirismi sotto il profilo storico, artistico e anche medico, nello stesso tempo valorizzando un luogo tra i più cari alla cittadinanza e vincere i tanti pregiudizi che lo circondano.
Ma alcuni non hanno compreso. Anzi, qualche candelarese ha chiamato la polizia municipale, considerando il luogo assolutamente inappropriato. "Lasciate riposare in pace mio figlio" ha urlato una mamma, Antonella Corneli, ancora straziata da una perdita così dolorosa. "Si può fare tutto, ma non in un luogo di culto dove riposano i defunti", ha detto di rimando Alberto Paoletti, un altro residente, aggiungendo: "C'è un confine che non va mai superato, per nessuna causa, meritevole o meno, e non è un confine di stato: è il confine che sancisce il rispetto degli esseri umani, vivi o morti, dentro o fuori un camposanto".
Le polemiche si sono allargate anche ai social, non senza ironia. "Visto che agli organizzatori non interessa il lato sacro del cimitero – scrive Max Rocchi - vorrei dare un suggerimento: perché non organizzare l'anno prossimo un bel festival del satanismo, magari con una messa nera dimostrativa?".