Vinitaly, le Marche in vetrina. Carloni: "Il nostro vino è un valore"

Il presidente della Commissione agricoltura: "Le aziende locali visitate da una platea vastissima di appassionati"

Vinitaly, le Marche in vetrina. Carloni: "Il nostro vino è un valore"

Vinitaly, le Marche in vetrina. Carloni: "Il nostro vino è un valore"

Mirko Carloni, presidente della commissione agricoltura della Camera, cosa ne pensa dell’ultima edizione del Vinitaly?

"Il vino è un pilastro fondamentale per l’economia del paese, avendo un impatto notevole sul Pil e sull’occupazione e sull’esportazione: parliamo di 7,7 miliardi di euro sulla bilancia commerciale a livello nazionale, mentre le cantine generano 18,8 miliardi di euro e i loro visitatori spendono il 13% in più rispetto ai turisti ordinari".

Il successo delle cantine marchigiane?

"E’ stato eclatante, evidenziato da una partecipazione massiccia di oltre 8.000 visitatori e l’apertura di più di 700 bottiglie di vino, segno dell’interesse crescente verso i vini della regione. Questo entusiasmo è stato rafforzato dalla presenza significativa di operatori del settore e acquirenti internazionali, nonché da un vivace dibattito sul futuro dell’enologia che ha messo in luce il potenziale e l’innovazione dei vini marchigiani. L’impegno dell’Imt e del Consorzio Vini Piceni nell’organizzare un’esposizione collettiva per 49 cantine ha garantito una vasta esposizione anche alle piccole e medie imprese, valorizzando tutte le 16 denominazioni del territorio. Marche vuol dire qualità, sostenibilità e stile di vita “slow”. Un mix eccezionale che porta avanti cantine di qualità, con produttori attenti e unici. Non dimentichiamo l’importantissimo lavoro che sta facendo l’assessore Andrea Antonini, con passione, dedizione e cuore per le nostre amate Marche.

Il ruolo dell’enoturismo che lei ha lanciato?

"La legge sull’enoturismo approvata nella regione Marche rappresenta un significativo passo avanti per il settore, simile al successo registrato in Veneto, dove l’enoturismo ha contribuito a un aumento del turismo del 20% nel 2023. Questa legge mira a promuovere la cultura del vino e il turismo, attraverso incentivi per le aziende vinicole, miglioramenti infrastrutturali e campagne di marketing. I percorsi enoturistici attrattivi sono progettati per valorizzare la tradizione vinicola locale, migliorando l’esperienza turistica e stimolando lo sviluppo economico. La collaborazione tra il settore pubblico e privato è fondamentale per ottimizzare risorse e creare esperienze di alta qualità che attraggano visitatori internazionali, sostenendo l’economia locale e rafforzando l’immagine della regione a livello globale. Il vino non è semplicemente un prodotto dell’uva, ma è territorio, cuore e costume. Alla faccia di chi vorrebbe bandirlo dalle nostre tavole con una manovra a Bruxelles".

Davide Eusebi