Vuelle "Sogno salvezza? A me piace sognare"

Romeo Sacchetti punta sulle "facce diverse" della sua squadra: "Non penso agli altri, ma all’atteggiamento dei miei giocatori"

Vuelle "Sogno salvezza? A me piace sognare"

Vuelle "Sogno salvezza? A me piace sognare"

Con Meo Sacchetti è inutile parlare delle assenze degli avversari. Non accetta il discorso: "Come sapete penso alla mia squadra, dove ho già abbastanza problemi – dice il coach della Carpegna Prosciutto – e non vado ad occuparmi troppo dell’altra squadra. So che hanno un bel roster, ma hanno avuto qualche problema con il loro giocatore americano. Mi sembra però che saranno ben coperti. Io parlo dei miei. Inutile parlare di Tortona, che è una buona squadra con buoni giocatori. Abbiamo visto anche noi che in certi momenti ti possono mancare uno o due uomini. Ma sia noi, che saremo senza Totè, che loro proveremo a fare il meglio sotto canestro".

Punterà su Loudon Love, dunque. E’ già stato sorprendente all’esordio.

"Love ci ha fatto vedere subito in partita quello che non aveva potuto farci vedere in allenamentto. D’altra parte era appena sceso dall’aereo. Era un po’ imballato. Ma ha iniziato a farsi conoscere subito. Speriamo nel bis".

Qualcosa però già cambiato...

"L’ambiente è cambiato. Negli allenamenti qualcosa è invece cambiato da tempo. Vogliamo tutti fare la nostra parte e questo mi sembra oltremodo positivo. Conta l’atteggiamento. Dipende molto da quello che può fare l’altra squadra, ma noi dobbiamo pensare a fare il meglio del nostro e poi ad essere felici e contenti".

E’ sicuro che basta l’atteggiamento per essere felici e contenti o ci vuole qualcosa di più?

"Ovviamente possiamo essere felici e contenti grazie alla vittorie. Ma l’importante è avere questo atteggiamento. Quello che dovremmo avere fino alla fine sperando di mantenere questa serie al termine".

Diciamo che anche il coach ci crede.

"Lo specchio degli allenamenti si è rivisto in partita. Sappiamo che non sarà facile. Noi dobbiamo fare la nostra parte, inutile stare qui a fare ragionamenti sui risultati degli altri. Tantomeno fare tabelle, la matematica lasciamola perdere...".

Insistiamo sulle facce, coach.

"Le facce, l’atteggiamento aiutano a vincere. Chi non parla, non lotta e non si butta. Il coinvolgimento generale invece aiuta a vincere le partite. Il massimo impegno ci ha portato a ottenere risultati non facili. Sappiamo benissimo che a Tortona non sarà facile, ma andiamo a giocare con lo spirito che ci deve essere per dare una risposta al nostro pubblico. E’ importante che il pubblico di Pesaro capisca che la squadra ha dato tutto. La gente apprezzerà. Puntiamo su questa faccia perché le vittorie ci servono".

Una salvezza ottenuta a Pesaro in queste condizioni quanto può valere per Sacchetti?

"Per ora è una bel sogno, ma ogni tanto i sogni si avverano. Io sono passato attraverso tante esperienze. In cui mi dicevano che non ce l’avrei fatta a fare tante cose e invece ci sono riuscito. Io ancora adesso vivo molto di sogni. Potrei anche smettere, però mi piace molto sognare. Noi non siamo una squadra di tabelle, non serve. Pensiamo a vincere".