Pesaro, cultura e tempo libero. Ultimi nelle Marche

Classifica del Sole 24 ore: provincia 30ª in Italia, ma in regione siamo in fondo

La Fano dei Cesari

La Fano dei Cesari

Pesaro, 20 agosto 2019 - La provincia di Pesaro-Urbino nella Top 30 delle province più attrattive dal punto di vista turistico. A dirlo è la classifica pubblicata ieri dal quotidiano economico Il Sole 24 ore che analizza la situazione dei territori italiani attraverso 12 indicatori che fotografano tre aspetti fondamentali del tempo libero: l’attrattività turistica, i servizi e l’offerta culturale.

Nella classifica finale, che è il risultato della media dei punteggi ottenuti dalle diverse aree prese in esame, Pesaro-Urbino occupa il 30esimo posto, ma è preceduta da tutte le altre province delle Marche: Ancona (12esimo posto), Fermo, (17esimo), Macerata (23esimo) ed Ascoli (29esimo). La terra di Rossini e Raffaello ha ottenuto risultati meno buoni delle consorelle marchigiane per quanto riguarda la capacità di «trattenere» i visitatori per periodi più lunghi di vacanza, risultando più penalizzata dal turismo «mordi e fuggi»; anche la densità di presenze di turisti per chilometro quadrato, molto lontana dal turismo di massa, non ci ha premiato; per ultima, la diffusione di agriturismi sul territorio, vasta ma non della stessa portata degli altri territori marchigiani, racconta il successo della vacanza slow che rende sempre piu’ interessanti location italiane meno conosciute come Fermo. 

Il diverso modo di offrire e di vivere la cultura nel tempo libero, rappresentato da questi dati, fa emergere dunque una distinzione tra territori «fast» e «slow». Nei primi (tra cui si potrebbe essere annoverata Pesaro città) prevale un’offerta culturale con ritmi, quantità, qualità frenetici e capaci di raccoglie la sfida dell’accelerazione. Nei territori slow si privilegiano, invece, il rallentamento dei ritmi e la valorizzazione di alcune nicchie di offerta culturale.