Pesaro, 230 candeline per l'Ente Olivieri

Martedì 2 maggio una grande festa in onore della Biblioteca e del Museo Archeologico di Pesaro

Buon compleanno all'Ente Olivieri

Buon compleanno all'Ente Olivieri

Pesaro, 27 aprile 2023 - La Biblioteca ed il Museo Oliveriani spengono 230 candeline: martedì 2 maggio, infatti, si terrà la “festa di compleanno” dell’Ente Olivieri. Aperto al pubblico nel 1793, oggi conta migliaia di volumi all’interno della biblioteca e centinaia di reperti archeologici all’interno del museo: quale modo per onorare questa istituzione importantissima per la città se non con un evento all’interno dello stesso edificio?

"Le celebrazioni inizieranno dalle 16 nella Sala dello Zodiaco – spiega Brunella Paolini, direttrice dell’Ente Olivieri – e proseguiranno fino alle 19. Alle 16.30 avremo il piacere di ascoltare delle letture attraverso “Le piccole Voci dei Libri”, con alcuni bambini diretti da Lucia Ferrati che leggeranno testi del calibro di Rodari, Piumini e tanti altri. A seguire, alle 18, il concerto dell’orchestra di LiberaMusica, nel cortile di Palazzo Almerici, di Chiara Galli. Alle 19, invece, avremo il piacere di ospitare i veri protagonisti della festa: il padrone di casa, Annibale Degli Abbati Olivieri, con la moglie Teresa Belluzzi e l’amico fidato Giovan Battista Passeri. Noi abbiamo pensato di organizzare una festa dedicata soprattutto ai più piccoli, attraverso le letture, i concerti e, in aggiunta, anche la visita alle capanne picene in Via delle Galligarie a cura dei Teuta Senones Pisaurensis".

L’ingresso alla Biblioteca ed a tutte le attività sarà gratuito, mentre per il Museo Archeologico sarà gratuito per i minori sotto i 18 anni e con un prezzo speciale di 4 euro per tutti. L’evento, realizzato con la collaborazione dell’associazione Pesaro Segreta, non solo ha ricevuto il patrocinio del Comune di Pesaro, ma anche del ROF, del Festival Gad, del Conservatorio e tanti altri: «Ci piace pensare che lo stesso Olivieri possa essere contento – conclude scherzosamente la direttrice Paolini –. Stiamo facendo un grande lavoro per dare un giusto riconoscimento alla sua memoria. Ricordo che nel Museo era stato posizionato un anemoscopio, strumento a lui caro che serve ad indicare la presenza e la direzione del vento, poiché citato nel suo testamento dicendo che alla sua morte sarebbe dovuto essere messo nella prima sala del suo museo e, nell’attuale allestimento, abbiamo rispettato le sue volontà». Insomma, un compleanno che di candeline ne ha da spegnere, 230 quest’anno, ma che continueranno a crescere finché l’Ente Olivieri, memoria della città, esisterà.