Negozi sotto casa: il triste declino: "E la crisi è soprattutto in zona mare"

I dati possono illudere: 165 aperture e 149 chiusure in tre anni a Pesaro. "Spesso quelli nuovi sono franchising". In particolar modo i grandi gruppi investono in centro, dove il saldo tra chi molla e chi investe è largamente attivo.

Via Branca: in centro il trend dei negozi è in crescita, ma dominano i grandi gruppi

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Pesaro, 21 marzo 2024 – "In soli tre anni, a Pesaro, hanno chiuso 149 negozi. Si tratta soprattutto di realtà che storicamente facevano parte del tessuto commerciale di questa città, che caratterizzavano il nostro centro storico e che ormai da tempo vengono soppiantate dalle aperture delle grandi catene, tra l’altro con categoria merceologica monotematica".

A dirlo è Davide Ippaso, direttore della Confesercenti Pesaro, che fornisce alcuni dati rielaborati dall’associazione relativi ad aperture e chiusure delle attività commerciali in città. Un dato che prende in considerazione il periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, per cui a Pesaro sono state registrate 149 chiusure a fronte però di 165 nuove aperture.

"Sicuramente questo dimostra che il commercio è un settore dove tanti decidono ancora di investire – spiega Ippaso – ma avere un saldo positivo non significa che la situazione sia rosea. Infatti si tratta molto spesso di aperture di attività franchising e devo dire che stiamo riscontrando chiusure anche da parte loro, cosa che ci preoccupa molto. Inoltre, bisogna sottolineare anche un altro aspetto: il tempo in cui le nuove attività riescono a rimanere aperte. Stiamo notando purtroppo che ci sono molti casi in cui non riescono a sopravvivere per più di due o tre anni. Qualcuno pensa che aprire un bar, una pizzeria o una gelateria sia facile ma invece non è così".

Valutando nel dettaglio i dati di aperture e chiusure delle attività commerciali forniti dalla Confesercenti Pesaro, emerge come l’area della città che soffre maggiormente sia la zona Mare. Negli ultimi tre anni hanno abbassato la saracinesca 19 negozi e ne sono nati soltanto 10. "E’ una situazione che si può notare a vista d’occhio – dice Ippaso –. Basta fare un giro in zona mare per accorgersi che le attività che resistono sono esclusivamente quelle legate al mondo del food, mentre per tutto quello che riguarda le altre categorie sono rimasti pochissimi negozi".

In completa controtendenza i dati che invece riguardano il centro storico: qui dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023 sono state aperte 81 attività, mentre sono 56 quelle che hanno chiuso. In sostanziale parità le aperture e chiusure relative al resto della città.

"Oggi vediamo come il mercato sia completamente cambiato, così come le abitudini dei consumatori – spiega il direttore della Confesercenti Pesaro –. L’abitudine ad acquistare nelle piattaforme e-commerce, la costante proposta di sconti, tra black friday, cyber monday e altre invenzioni simili, stanno pesando molto sulle spalle dei commercianti, che tra mutui e bollette sempre più alte faticano a resistere".