Pesaro, 19 gennaio 2018 - Emozione anche a Pesaro per la nomina di senatrice a vita di Liliana Segre da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.. "Mia mamma - racconta il figlio Alberto - è stata lì a Pesaro fino a pochi giorni fa ed è poi rientrata a Milano per partecipare alle giornata della memoria". Perché Liliana Segre con Pesaro ha un legame profondo. Proprio sulla spiaggia di Pesaro, quella che è oggi Mare Vivo, quasi di fronte all'ex hotel Palas, ha incontrato, dopo la guerra, il marito Alfredo Belli Paci.
"E’ una bella giornata - fa eco il sindaco Matteo Ricci -: Liliana Segre senatrice a vita è una grande soddisfazione per la città di Pesaro. E’ cittadina onoraria, ha sempre avuto grandi legami con noi e la sua vita è un esempio di libertà e coraggio. Lo ha sempre testimoniato con i pesaresi, anche negli incontri con le nuove generazioni. La aspettiamo presto in città per rinnovare la nostra amicizia ed esprimerle il nostro affetto".
Era arrivata da Milano con i nonni Foligno, famiglia di origine marchigiana, per una vacanza. Una giovane - aveva 13 anni - deportata nel campo di concentramento di Auschiwitz dove aveva visto morire tutti i suoi familiari. Lei è l'unica che si è salvata. Quando arriva a Pesaro in vancaza è una giovane distrutta dalla mecerie di quella esperienza di deportata ebrea. Poi Pesaro diventa per lei l'amore, il marito, i parenti, gli amici e le amiche.
Quella di ieri, subito dopo la nomina a senatrice a vita, è stata per Liliana Segre, una giornata passata a rispondere alle telefonate delle tante amiche con le quali, tutte le estati e non solo, trascorre le giornate giocando anche a carte. Liliana Segre abita nel corso dell'estate, quando arriva spesso accompagnata dalla figlia Federica e dal nipote, in un appartamento di piazzale Innocenti ricevuto in eredità dal nonno Luciano Belli Paci.
La Segre ha tre figli, oltre ad Alfredo e a Federica c'è anche Luciano Belli Paci, che ha un figlio giocatore di basket: lo si è visto spesso giocare tornei sui campetti della città. "Grande affezione a Pesaro e tanti bei ricordi e anche tanti amici - continua il figlio Alberto - e anche i parenti perché sulla panoramica San Bartolo abita mio zio Lele Bernini".