Alma, giocatori senza paga. Parte un nuovo esposto

I calciatori granata hanno deciso di presentare un secondo atto tramite l’Aic: "Continuiamo a onorare la maglia, anche attingendo alle nostre risorse".

Alma, giocatori senza paga. Parte un nuovo esposto

Alma, giocatori senza paga. Parte un nuovo esposto

I calciatori dell’Alma Juventus Fano, tramite l’associazione italiana calciatori (Aic), hanno deciso di presentare un nuovo esposto per il mancato pagamento degli stipendi. Andrea Fiumana, delegato dell’Aic, aveva fatto visita alla squadra mercoledì mattina per ascoltare e consigliare al meglio i giocatori, e insieme alla squadra ha deciso di inoltrare un comunicato stampa.

"Nonostante i nostri solleciti volti a rispettare le scadenze mensili, la società non è in grado di fornirci certezze – si legge nella nota ufficiale dei tesserati granata -. Ci siamo quindi rivolti nuovamente all’Associazione Italiana Calciatori per capire quali possibilità legali abbiamo. Tuttavia, rivolgiamo un ultimo appello al club affinché adempia con le scadenze concordate al versamento dei compensi maturati. Abbiamo continuato e continueremo ad onorare la maglia finché ci sarà possibile, anche attingendo alle nostre risorse personali. Dispiace per la città e per tutti i nostri tifosi che ci sono vicini e ci sostengono, avremmo voluto un finale di stagione più sereno. I calciatori della Alma Juventus Fano 1906". Non è la prima volta che Andrea Fiumana fa visita ai calciatori granata; era successo già in precedenza quando la società era ancora in mano a Mario Russo, e l’assocalciatori aveva già spiegato che il delegato Aic si era recato a Fano per affrontare una situazione che era diventata sempre più critica e incerta. I tesserati evidenziano ad inizio febbraio la totale assenza di chiare informazioni da parte della società in ordine ai progetti sportivi e al prosieguo della stagione; nonostante questa paradossale situazione i calciatori si sono sempre allenati nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città. Una situazione che ad oggi a quanto si avvince dal comunicato rimane nebulosa per quanto riguarda i rimborsi mensili. I giocatori granata hanno sempre dato tutto in campo, hanno sempre onorato la maglia, anche nelle gare in cui i risultati non sono arrivati, hanno superato momenti bui societari rimanendo sempre uniti e compatti, scendendo in campo con l’orgoglio di indossare i colori dell’Alma trainati da capitan Gianluca Urbinati (foto) e dagli altri ‘senatori’ come Guerrieri e Gonzales. I ragazzi non avrebbero potuto dare di più durante questa stagione travagliata, con cambio di società e di panchine, e con parte del campionato disputato anche senza stipendi. Giovanni Mei, grandissimo tifoso dell’Alma e vecchia gloria granata, esprime il suo pensiero sulla squadra: "Io penso che i calciatori debbano essere messi a proprio agio sotto tutti i punti di vista, perché hanno gli stessi stati d’animo di qualsiasi altra persona e devono essere supportati e tranquillizzati, devono avere un ambiente sereno e idoneo intorno al loro per poter lavorare al meglio. Dell’Alma ho visto varie partite durante la stagione tra cui quella di Senigallia, dove la Vigor avrebbe potuto vincere con un margine anche più ampio, ma i nostri giocatori si sono impegnati molto, alla morte, ci mettono l’anima e il tecnico ha il suo modo di giocare. Gli unici a cui non si può imputare nulla sono proprio i calciatori, perché giocano al cento per cento, si impegnano, fanno una vita seria, da professionisti".

Lara Facchini

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