Banco di Sardegna Sassari Carpegna Prosciutto Pesaro 91-96: due punti d’oro al pranzo domenicale

La formazione di Sacchetti con questo colpo di reni resta in linea di galleggiamento per continuare a sperare nella salvezza

Sassari - Pesaro finisce 91-96

Sassari - Pesaro finisce 91-96

Sassari 7 aprile 2024 - La Carpegna Prosciutto ha sbancato Sassari: esce con i due punti in mano: 96 a 91. Nella giornata della fossa delle Marianne. Perché in caso di sconfitta Pesaro rischiava di restare da sola in fondo alla classifica. La formazione di Sacchetti con questo colpo di reni resta in linea di galleggiamento per continuare a sperare nella salvezza. In una gara molto intensa e dominata dal punteggio alto, la Vuelle è riuscita a trovare sempre l’uomo giusto al momento giusto, riportando alla luce del sole due giocatori che si sono dimostrati decisivi nell’ultimo quarto di partita: Bluiett che ha messo dentro due bombe ed un canestro in entrata, e quindi Foreman, il solista che quando entra in zona ego smisurato ‘palla a me che ci penso io’, combina danni per le difese avversarie di non poco conto. Bluiett chiude con 16 punti segnati dopo i 9 messi a segno nella prima parte della gara, mentre il secondo, Foreman, negli ultimi 10 giri di lancetta mette dentro 11 punti contro i 7 dei primi 30 minuti di partita. E davanti Markovic gli aveva messo un giocatore che i tifosi pesaresi conoscono bene: Charalampopoulos, più alto e con gambe forti. Una gara veramente da mezzogiorno di fuoco, perché il match si è snodato all’interno di una manciata di punti di vantaggio per Sassari così come per la Carpegna Prosciutto. Se è vero che questa vittoria porta il segno soprattutto di Foreman e Bluiett, va detto che il risultato finale arriva da una prestazione corale di tutti i giocatori a disposizione di Sacchetti, perché ha fatto la sua bella parte Mazzola e prima anche Tambone, quindi a tratti Mcduffie ed anche Ford. Cinciarini? Il solito locomotore perché, pur chiudendo con 8 punti segnati, risulta il miglior rimbalzista della squadra con 7 palle arpionate ed anche 6 assist distribuiti. Anche l’uomo che chiama a raccolta i compagni dentro il campo. I padroni di casa pur avendo vinto la lotta a rimbalzo con 33 recuperi contro 22, si sono giocati il match in una mare di palle perse, alcune pesantissime anche nel finale di gara. Ma il merito va anche alla difesa della Carpegna Prosciutto che ha fatto pressione soprattutto sugli esterni di Sassari, andando spesso anche a raddoppiare. Buttata nel mare grosso, la Vuelle ha navigato su un guscio di noce, perché è arrivata a Sassari senza Bamforth tornata in America e senza nemmeno il nuovo pivot Love che raggiungerà la città, martedì. E forse proprio dalle rotazioni limitate è arrivato un maggior coinvolgimento e responsabilizzazione dei giocatori a disposizione di Sacchetti. Partita poi da Fossa della Marianne perché nel gioco di chi è più Cenerentola, sia Brindisi, che Cremona e Varese giocano tutte in casa. Due punti d’oro arrivano da Sassari per “lottare e crederci fino alla fine”.

Il tabellino

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: 91-96

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Cappelletti 11, Pisano ne, Treier ne, Tyree 22, Kruslin, Raspino ne, Gandini ne, Diop 5, Gombauld 12, McKinnie 19, Jefferson 11, Charalampopoulos 11. Allenatore: Markovic. CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McDuffie 14, Bluiett 16, Visconti 5, Wright-Foreman 18, Ford 9, Maretto ne, Tambone 11, Cinciarini 8, Mazzola 15, Fainke ne. Allenatore: Sacchetti. ARBITRI: Bartolomeo-Borgioni-Paglialunga.

NOTE: parziali 26-28, 46-50, 72-66. Tiri liberi: Sassari 12/18, Pesaro 20/22. Uscito per cinque falli: Tyree.

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