Pablo Bertone in una fase di gioco (Foto Del Negro - Ciamillo-Castoria)
Milano 29 aprile 2018 - Clamorosa per quanto inaspettata vittoria della Vuelle, una delle grandi orfanelle del campionato, sul campo della prima in classifica, l’Armani di Milano: 70 a 75.
Clamorosa anche perché in tutta la sua storia la formazione biancorossa ha vinto sul campo delle ex scarpette rosse, una decina di volte. Due punti che potrebbero aiutare e non poco, in questo finale di campionato, a trovare la salvezza per l’ennesimo giro. Una formazione quella di Galli che ha mandato in tilt con la zona tutto l’attacco delle formazione di Pianigiani che non ha trovato il tiro da fuori ed ha servito anche poco i suoi lunghi.
Un gioco che ha favorito la formazione pesarese che ha trovato, prma con Bertone e quindi con Clarke nella seconda parte della gara i punti pesanti che hanno messo in crisi Milano.
Milano distratta? Forse all’inizio di partita, vista anche l’assenza di Mika tra i pesaresi, perché negli ultimi dieci punti del match l’Armani ha anche giocato duro buttandola sul fisico e andando in continuazione a raddoppiare sulle guardie pesaresi. Un gioco che non ha dato i suoi frutti.
Perché Galli partendo con 9 punti di vantaggio negli ultimi cinque minuti del match, ha scelto la strada dei tre piccoli in campo schierando Monaldi, Bertone e Clarke proprio per superare il pressing dei padroni di casa. Una scelta che ha dato i suoi frutti perché in attacco nei momenti difficili, dopo un primo tempo da spettatore, Clarke ha buttato dentro bombe da metà campo schiantando tutte le possibili rimonte della formazione padrone di casa.
Ottima anche la gara disputata da Omogbo, tornato efficace sia sotto i tabelloni che in fase offensiva.