"Fano si riavvicini a Russo. Il problema sono gli impianti"

Il consigliere dei 5 Stelle e tifoso dell’Alma: "Non ha senso lo scontro tra presidente e pubblico. Quanta improvvisazione sullo stadio"

Mentre l’Alma continua ad allenarsi in vista della finale di playoff, un invito alla ragionevolezza e a superare gli steccati mettendo da parte le incomprensioni viene dal consigliere comunale dei 5Stelle Francesco Panaroni, il quale oltre ad essere un rappresentante della istituzioni pubbliche è anche un appassionato di sport e dell’Alma in particolare.

Panaroni lei è un consigliere comunale, ma al tempo stesso un tifoso dell’Alma da lungo tempo: c ome vede questa situazione creatasi ultimamente tra il presidente Mario Russo e i tifosi granata?

"Direi che è una situazione paradossale. È stata un’ottima stagione dell’Alma all’altezza delle premesse iniziali, con la squadra prima nel girone di ritorno e non sappiamo dove saremmo arrivati se avessimo avuto Padovani tutto l’anno. Adesso si legge sui giornali di una diatriba Russo-tifosi, mentre tutti dovremmo essere contenti dell’annata che ha visto la valorizzazione dei giovani locali con molto merito di mister Mosconi. Poi, che noi tifosi dell’Alma non possiamo essere contenti di un quarto posto in serie D questo è sicuro, ma il presidente Russo non ha mai promesso la serie C. Anzi, io credo che questa annata debba servire come base per un progetto più a lungo termine che possa coinvolgere anche altre realtà calcistiche cittadine, dopo che Russo ha ampiamente dimostrato affidabilità, passato lo scetticismo iniziale".

Il Fano sta dunque per chiudere una stagione straordinaria con la finale playoff. Possiamo dire che è un traguardo che è merito di tutte le componenti, dal presidente in giù?

"Sì. Dal presidente a tutti i dirigenti, a tutto lo staff tecnico con Mosconi e Fiscaletti in primis, a tutti i tesserati. Tutti. Anche quelli che hanno giocato poco. Ai ragazzi fanesi usciti dalle giovanili e catapultati in serie D. Ma anche dei tifosi tutti, specialmente quelli che hanno macinato chilometri su chilometri per non far mancare mai il sostegno e il calore granata"

Una volta chiusa la stagione occorrerà pensare al futuro. Cosa si auspica?

"Che Fano si avvicini al presidente Russo che, ripeto, ha dimostrato affidabilità".

Fano è la terza città delle Marche, ma l’impiantistica è un problema per chi, venendo da fuori, vuole investire nello sport in città, come è successo con Russo, non crede?

"Verissimo. Grave pecca dell’Amministrazione comunale, più volte sollecitata da noi in consiglio comunale sia per quanto riguarda lo stato del Mancini, con una gradinata imbarazzante, una curva da ristrutturare, degli spogliatoi ridicoli. Restiamo in attesa sia della nuova gradinata con spogliatoi in pancia, chissà quando?, che dell’impiantistica fanese a disposizione dell’Alma, progetto campo dei militari fatto e corretto dalla società ma rimasto sulla carta, per finire poi agli altri impianti cittadini a disposizione di società e fanesi tutti. Ma la pratica del “decidere di non decidere“, purtroppo, porta a questi non risultati".

Silvano Clappis