Luca Banchi è sempre più vicino a Pesaro

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E’ partito il dopo Petrovic. E cioè la caccia al nuovo allenatore perché appare poco probabile che la squadra si possa presentare sabato a Venezia con Bruno Savignani in panchina e come vice Luca Pentucci. Visto anche il delicato momento che sta attraversando la squadra. Dopo una giornata passata al telefono, tra stop and go, nella tarda serata di ieri da molte parti davano per chiuso l’accordo con Luca Banchi che in questo momento, dopo essere passato per Siena e Milano dove ha vinto anche uno scudetto, allena la nazionale della Lituania. Se non emergono inciampi clamorosi nel corso della notte potrebbe essere lui l’allenatore che andrà a sostituire Aza Petrovic sulla panchina della Carpegna Prosciutto. E’ lui il papabilissimo tra i diversi nomi che sono iniziati a trapelare in queste ultime 48 ore. Tra questi quello di Luca Dalmonte lo scorso anno alla Fortitudo, quello di Cesare Pancotto lo scorso anno a Cantù. Per ordine: "No, a me non mi ha cercato nessuno", ha detto ieri pomeriggio Luca Dalmonte, uno che è di casa in questa provincia perché ha casa a Fano. Cesare Pancotto è un po’ più enigmatico perché risponde così: "Sono in questo momento le 18 e 11 minuti e io non so nulla per cui non saprei cosa dire se non la verità".

Dà l’impressione, Pancotto, di uno che sta davanti al telefono in attesa che squilli. Di Luca Banchi (foto) fino al tardo pomeriggio di ieri si sapeva pochissimo anche perché il tecnico è all’estero ed in questo momento è l’allenatore della Lettonia. Stando ai pissi-pissi il nome di Luca Banchi sarebbe stato fatto a Costa da Livio Proli e cioè l’ex presidente dell’Olimpia Milano, squadra con la quale Banchi vinse uno scudetto nella stagione 2013-2014. Un nome scelto perché sembra passare, Banchi, come un ufficiale asburgico: ordine e disciplina. Intanto emerge anche un altro fatto: e cioè che Demetrio potrebbe aver trovato collocazione in una formazione di serie A2.