Vuelle Pesaro batte Pistoia, una vittoria che si chiama speranza

Con il cuore in gola, ma alla fine la Carpegna Prosciutto porta a casa un risultato (89-82) che le permette ancora di credere nella salvezza

La Vuelle vince contro Pistoia: l'esultanza di Andrea Cinciarini

La Vuelle vince contro Pistoia: l'esultanza di Andrea Cinciarini

Pesaro 13 aprile 2024 - Con il cuore in gola, ma alla fine la Carpegna Prosciutto porta a casa una vittoria che le permette ancora di sperare nella salvezza. Batte Pistoia 89 a 82. E vince grazie soprattutto ad un giocatore e cioè Valerio Mazzola, con i toscani attaccati alle mutande dei pesaresi.

Perché l’ala forte della Vuelle mette dentro prima un pesantissimo tiro da tre punti e quindi quando va in lunetta mette dentro 3 liberi su 4 a disposizione: il tutto negli ultimi due giri di lancette. E il tutto arriva con le coronarie dei tifosi a forte rischio perché nelle due azioni precedenti prima Foreman e poi Cinciarini in penetrazione perdono palla.

Nel fronte opposto, invece, sia Moore che Willis sempre pronti a colpire dalla distanza. Una gara, quella che ha visto Pesaro contro Pistoia, che si è snodata come una partita da Harlem Globetrotter perché per trenta minuti la formazione di Sacchetti ha viaggiato con medie al tiro molto alte arrivando anche ad avere 17 punti di vantaggio sui toscani.

Match che sembrava viaggiare in discesa per la formazione pesarese fino all’ultimo quarto quando la macchina da guerra dei padroni di casa si è inceppata ed i toscani di Brienza hanno piano piano rosicchiato tutto il vantaggio dei padroni di casa portandosi anche a meno due.

Una gara facile si è trasformata in un giallo dal finale a sorpresa. Era questa anche la partita di esordio del nuovo pivot Love, ancora un gatto in autostrada all’interno di una formazione abituata a giocare senza l’apporto del pivot.

Comunque un esordio positivo quello del nuovo centro americano arrivato per sostituire l’infortunato Totè: Love chiude con un 5 su 8 al tiro anche se sotto i tabelloni si è fatto sentire poco: solo 2 rimbalzi recuperati. A sprazzi gli altri giocatori di Sacchetti ad iniziare da Cinciarini autore fra l’altro di una bomba con anche 6 rimbalzi recuperati, secondo solo a Mcduffie che ha recuperato 9 palloni sotto i tabelloni.

Bene anche Tambone così come Foreman molto più pericoloso in fase di penetrazione che nel tiro dalla distanza dove ha collezionato uno 0 su 4. Ora Pesaro guarda alle partite in programma domani, aspetta cioè i risultati finali di Brindisi, Treviso e Cremona per capire se questa vittoria ha un peso reale. 

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