Vuelle, scocca l’ora del ’Love’ day. E la tabella salvezza lascia spiragli

Ecco lo Usa. Se Pesaro riuscirà a vincere in casa con Pistoia e Cremona, tutto potrebbe decidersi in caso di un altro blitz in trasferta

Sbarca stamane alle 10 a Bologna Loudon Love. Ieri il nuovo americano della Carpegna Prosciutto ha ritirato il visto all’ambasciata e poi si è imbarcato all’aeroporto di Detroit, sorvolando l’oceano Atlantico nella notte. Nel pomeriggio di oggi il primo allenamento agli ordini di Meo Sacchetti, una volta sistemato il rituale delle visite mediche. Ma a prescindere dal contributo che riuscirà a dare con così poco tempo per integrarsi dalla vittoria di Sassari la squadra ha ricevuto una iniezione di fiducia importantissima: sa di essere riuscita a giocare esattamente come voleva il suo allenatore e il fatto di non avere un centro di ruolo non ha impedito di venire a capo di una inferiorità fisica nei confronti di colossi come Diop e Gombauld. Merito del mestiere di Mazzola, che ha fatto una partita clamorosa là sotto, ma anche dello spirito di sacrificio di Ford e McDuffie che hanno sgrugnato contro gente più grossa portando a casa la pagnotta. Poi, che il miglior rimbalzista sia stato Cincia (con 8) ormai non sorprende più: il desiderio con cui si batte il play pesarese è grande come il suo cuore e comunque se i lunghi fanno tagliafuori come si deve i rimbalzi li possono prendere anche gli esterni.

Sacchetti non ama molto le tabelle, vista la discontinuità della sua truppa, che fra l’altro ha offerto le prestazioni migliori contro avversarie di livello anziché con quelle della sua fascia. Il timore di sbagliare ancora fra le mura amiche dopo il disastro con Reggio Emilia esiste, soprattutto perché sabato arriva una squadra sbarazzina che gioca senza pressione come Pistoia, ma stavolta la Vuelle non può fallire perché, con quattro punti da recuperare sulla terzultima a quattro giornate dalla fine non esisteranno altre prove di appello. Dando uno sguardo al calendario salta all’occhio la difficoltà di quello di Brindisi, ultima in classifica: è attesa da tre trasferte su quattro e l’unica gara in casa ce l’ha con una delle big, Venezia.

Anche Treviso non se la passa bene: dopo aver ospitato Milano dovrà andare a giocare fuori casa per due giornate consecutive, a Venezia e Varese, quindi chiuderà ospitando Tortona. Se la Vuelle riuscirà a vincere le due in casa con Pistoia e Cremona, tutto potrebbe decidersi in caso di un altro blitz in trasferta, meno complicato provarci a Tortona che a Venezia all’ultima giornata. Varese, che affianca la Nutribullet a quota 20, ha dimostrato domenica scorsa contro Napoli di essere in salute ma andare a Scafati, dove le dimissioni di Boniciolli sono state respinte, non sarà uno scherzo, quindi altro viaggio verso Sassari prima di tornare in casa per lo scontro diretto con Treviso e chiusura a Pistoia. Anche in questo caso, sono tre trasferte su quattro. Più tranquille le due formazioni a quota 22, Scafati e Cremona, entrambe hanno uno scontro diretto nel loro calendario e potrebbero essere ‘arbitri’ della salvezza.