Elezioni regionali Emilia Romagna, Borgonzoni da Pontida: "Vinceremo"

La candidata della Lega alla presidenza: "Abbiamo un'opportunità storica". E ancora: "Vogliamo la verità su Bibbiano, scandalosa la commissione d'inchiesta guidata dal Pd"

Lucia Borgonzoni e Matteo Salvini (LaPresse)

Lucia Borgonzoni e Matteo Salvini (LaPresse)

Pontida (Bergamo), 15 settembre 2019 - "Vinceremo nelle regioni che vanno al voto ora. Abbiamo un'opportunità storica: liberare l'Emilia-Romagna per la prima volta agli italiani. Dare la priorità agli italiani nell'assegnazione delle case popolari e aiutare le piccole e medie imprese. Con noi non esisterà mai più una sanità di serie B. Diremo no alla riapertura dei centri per accogliere i clandestini, non faremo più favori alle cooperative rosse. Ma la prima cosa che faremo: noi vogliamo verità sugli errori di Bibbiano. Noi non possiamo tollerare il silenzio. Meritano risposte quelle famiglie e quei bambini e non esiste che la commissione d'inchiesta abbia tenuto fuori la Lega e sia guidata dal Pd". Così Lucia Borgonzoni, dal palco di Pontida, presentata dallo speaker del raduno leghista, Daniele Belotti, come la candidata per la Regione Emilia-Romagna.

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Sul palco di Pontida, tra gli altri, anche una bambina in arrivo da Bibbiano, dove è scoppiato il caso affidi alle case famiglia. Salvini l'ha salutata chiamandola per nome e ha aggiunto: "Mai più bambini rubati alle mamma e ai papà". Sul palco, accanto ai più piccoli, c'erano anche i genitori.