Tipografia Altedo "Vi presento il futuro: la carta stampata"

Premio Mascagni, Bologna, la Tipografia Altedo investe nei settori di nicchia dei cataloghi e packaging di lusso: "Tecnologie di punta per clienti importanti"

Mattia Trentini, ad di Tipografia Altedo

Mattia Trentini, ad di Tipografia Altedo

Un materiale antico e sempre più prezioso, che per trovare spazio nel mondo dominato dal digitale deve per forza sposare i concetti di innovazione e qualità. Parliamo della carta stampata, declinata secondo la visione di Tipografia Altedo, azienda di lungo corso che, grazie agli sforzi dell’amministratore delegato Mattia Trentini e del suo team, ha saputo fare tesoro del passato e puntare forte sul futuro.

Trentini, come è cambiato il vostro lavoro da quando lei è subentrato ai suoi genitori?

"È cambiato molto, ma resta immutato il nostro spirito e i nostri valori: comunicare con la carta stampata. La sfida che ci ha portato a fare un salto, in termini sia di operatività sia di target, è stato applicare l’innovazione al nostro core business, e puntare a settori di nicchia realizzando prodotti di alto livello. Ci siamo concentrati sulla progettazione, produzione e confezionamento di prodotti di lusso come cataloghi, packaging e progetti speciali. Questo grazie a un team molto motivato e proattivo."

Una rivoluzione culturale, insomma, frutto anche di una profonda evoluzione tecnica.

"Esatto, perché se da un lato ci siamo dedicati alla creazione di un network di conoscenze all’avanguardia, tramite collaborazioni con università ed esperti, dall’altro abbiamo investito per acquisire strumenti tecnologici in linea con i tempi che corrono, come le macchine per il taglio laser. Insomma, tecniche all’avanguardia e una continua ricerca di materiali innovativi".

La prova di questo scatto in avanti nei prodotti di qualità è il livello dei clienti.

"Serviamo aziende importanti nei comparti automotive e arredamento, oltre a brand della moda e del lusso, tentando sempre di offrire un servizio ben più ampio della semplice produzione, che passa da una consulenza attenta e puntuale e dalla progettazione a quattro mani di soluzioni dedicate, tanto sul versante delle materie prime selezionate quanto su quello artistico".

E vi siete guadagnati fior di certificazioni.

"Abbiamo ricevuto diverse menzioni importanti, ma quella che ci rende più orgogliosi è certamente la certificazione ‘The Academy of Certified Printers’. Siamo una delle tre aziende in Italia che ha conseguito questo prestigioso risultato. Grazie all’attenzione dedicataci da un gruppo di punta del mercato internazionale come la francese Arjowiggins Creative Papers".

Può citare qualcuno dei vostri progetti più innovativi?

"Dei numerosi progetti realizzati, si segnalano ’The Blind Line’, opera realizzata interamente col taglio laser e arricchita dalla tecnologia TAG che rende interattiva la carta, e ’Sports Light’, un concept realizzato per Le Coq Sportif che utilizza la tecnica del video mapping abbinata a materiali cartotecnici, e che prova come carta e digitale possano diventare sinergici".